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Domenica, 23 Febbraio 2014 17:01

L'EDR...in Concilio

Scritto da  Caterina Bova

Entusiasmo, Gioia e voglia di mettersi in gioco: è con questi sentimenti che i ragazzi dell’Equipe Diocesana di Azione Cattolica (EDR), insieme a noi educatori, hanno accolto l’invito a partecipare attivamente alla XV Assemblea Diocesana tenutasi nelle giornate del 15 e 16 febbraio presso i locali del Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria.

Proprio nello stesso clima di gioia e comunione fraterna i ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, hanno preso parte ai lavori assembleari nella giornata di Domenica portando sia quel pizzico di brio in più classico del loro mondo –  che ha visto tutti i soci presenti in sala improvvisarsi nel ballo di un magnifico “EDRJouer” –  sia un vagone carico di contenuti attraverso delle idee e delle proposte da allegare al Documento Assembleare per il miglioramento dello stesso.

“Corresponsabili della Gioia di Vivere” è il sottotitolo del Documento Assembleare per il triennio 2014-2017, ed è anche il sentimento che ha guidato i cuori e le menti dei ragazzi durante tutti i lavori precedenti in preparazione all’evento, lavori che li hanno visti addirittura protagonisti del “Gran Concilio dell’EDR”, organizzato apposta per loro, seguendo la scia del Concilio Ecumenico Vaticano II. Abbiamo approfondito e riscoperto insieme ai ragazzi tutti i cambiamenti e i benefici che quel concilio, tenutosi negli anni tra il 1962 e il 1965, ha portato alla Chiesa e abbiamo pensato che anche noi, nel nostro piccolo, potevamo impegnarci per portare un contributo sicuramente prezioso alla nostra cara associazione.

Divisi in quattro commissioni,  dopo aver ricevuto un invito ufficiale per partecipare all’evento, abbiamo trattato proprio i quattro ambiti su cui l’AC della diocesi di Reggio Calabria- Bova intende misurarsi nel prossimo triennio, ovviamente adattandoli adun mondo a portata di ragazzo : Un socio di AC…vive la santità, un socio di AC…vive relazioni buone, un socio di AC…sa parlare di Gesù a chi non lo conosce e un socio di AC…sa vivere nella città dell’uomo.

Ecco come hanno fatto i ragazzi a riempire quel vagone di idee e proposte stupende, proposte che prima di tutto sono concrete, sono a loro portata e non sono idee astratte ma fortemente realizzabili; proposte che loro stessi hanno voluto prendere come impegno futuro quali: l’istituzione della “Domenica dell’Accierrino” per poter avvicinare a Gesù i loro coetanei che non lo conoscono,  approfondire meglio tutte le parti e i gesti della Messa perché possano sempre più vivere la santità con consapevolezza,  mettersi di più all’ascolto e al servizio dell’altro per vivere sempre delle relazioni vere e autentiche e infine essere dei Cristiani che siano un valido esempio del saper vivere del nostro tempo.

Queste sono state le proposte che con tanto saper fare gli Accierrini della diocesi hanno rivolto a tutta l’Assemblea, convenendo insieme ad essa che l’unico modo per rendere grazie di tutto il bene ricevuto è quello di essere fedeli testimoni della vita di Gesù e del Vangelo nel mondo, per essere “Persone nuove in Cristo Gesù, corresponsabili della Gioia di Vivere”.