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Martedì, 27 Gennaio 2015 22:55

Un tempo stra - ordinario!

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Con il mese di gennaio 2015 si apre per l’ Azione cattolica diocesana un tempo straordinario voluto fortemente dal neo Consiglio diocesano per rilanciare l’Associazione  nelle 40 parrocchie dove è presente e proporla dove non lo è. La scelta nasce dalla lettura della realtà delle Ac parrocchiali, così varie nelle loro compagini e territorialmente dislocate e dall’impegno ad attuare le indicazioni elaborate nel Documento diocesano, in particolare quelle relative all’aspetto formativo e  missionario. Così,  recependo e assumendo come nostre le indicazioni dell’Arcivescovo sull’esigenza di una chiesa reggino-bovese in uscita e con ancora nel cuore le indicazioni di papa Francesco consegnate all’Associazione  all’udienza di maggio, con i verbi rimanere, gioire e andare,  il presente dell’Ac diocesana vuole  essere un tempo di…prossimità!

Il desiderio e il sogno è quello di incontrare, in modo diffuso e capillare, con lo stile della vicinanza e della corresponsabilità, l’Associazione così com’è nel territorio diocesano, per crescere nella conoscenza e nella stima reciproca, per consolidare e, dove fosse necessario, potenziare l’esperienza dell’Azione Cattolica quale “alta forma di ministerialità laicale” così come la Chiesa ci chiede di essere. Tempo propizio per proporla ai sacerdoti e alle comunità parrocchiali che volessero investire in questa bella realtà associativa che ha formato, nel corso dei suoi quasi 150 anni di vita, generazioni di laici nel Paese e che da oltre 100 anni opera nella nostra diocesi esprimendo il volto bello di una chiesa responsabile, dedicata, radicata nel suo territorio.

Le date degli eventi diocesani dell’Ac si sono dunque, per scelta, ridotte, mantenendo per l’anno solo alcuni appuntamenti per settore e articolazione. Dal mese di febbraio inizieremo le attività nelle parrocchie partendo dalla zona  ionica, la decima vicaria, e per due mesi proveremo a costruire con i Consigli parrocchiali, di volta in volta, occasioni di incontro, formazione e promozione dell’intera esperienza associativa. Dai giovani  agli adulti, dai bambini e ragazzi alle famiglie, attraverso le attenzioni al mondo della scuola e del lavoro, tutta la realtà diocesana dell’Azione cattolica si mette in gioco e lo fa insieme, unitariamente, perché sia portata avanti l’esperienza associativa nella pienezza intergenerazionale che la caratterizza. Sarà l’inizio di un cammino che ci vedrà impegnati attraverso tutto il territorio della diocesi, in un lungo periodo, nei modi e nei tempi che si definiranno meglio, con le diverse associazioni parrocchiali,  nel corso di questa avventura.

In preparazione a questo tempo di missione  il Laboratorio Diocesano della Formazione, nei mesi di ottobre e novembre, ha proposto ai membri dal Consiglio diocesano, ai Presidenti parrocchiali e alle equipes  un itinerario formativo, approfondendo aspetti caratteristici della nostra identità associativa nella sua dimensione unitaria, missionaria, ecclesiale e nei contenuti e nel metodo. Due mesi intensi voluti per sperimentare che si può e si deve, per chi risponde veramente a questa vocazione, praticare frequentemente spazi di studio e approfondimento, curare la propria formazione che è prima di tutto dimensione spirituale ma anche conoscenza del Magistero della Chiesa e dell’identità dell’ Associazione, preparazione che non si completa mai e che sempre va alimentata.

Affidiamo a Maria, donna del cammino, i sogni  e le intuizioni  che riposano dietro questo progetto: il desiderio di moltiplicare la luce della pienezza di fede e di vita negli occhi di coloro che si avvicinano alla proposta dell’Ac, dai più piccoli ai più grandi, certi che, se l’esperienza associativa che si vive  è vera e significativa questa è capace di orientare la vita, di sostenere la fede e…bastare per un cammino di santità.

Ornella Occhiuto

Presidente diocesano

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