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Martedì, 27 Gennaio 2015 23:00

1… 2... 3… Cips… si parte!

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Giorno 2 gennaio, si parte per i CIPS, i Campi Interregionali Per Studenti, a Paola (CS). Ansia, gioia, trepidazione, attesa, sono solo alcuni dei sentimenti che abbiamo provato prima della partenza per questa grande avventura! “Questa è la mia Scuola (La casa dove posso stare bene con te)”, è stato questo il tema centrale del campo, tema che ci ha offerto riflessioni e confronti molto intensi.

L’attività della prima mattina, è stata, a mio parere, la più intensa: un deserto itinerante sui diversi tipi di relazioni che si presentano nella nostra vita. Il deserto si articolava in diverse stanze (stanza biblica, stanza del silenzio, stanza della musica, stanza dei video, stanza della testimonianza, stanza dei libri), all’interno delle quali abbiamo racconto molti spunti di riflessione ed una testimonianza! Ed è stata proprio questa stanza a colpirmi particolarmente: si trattava dell’esperienza di Emanuela Gitto, segretaria diocesana del circolo della diocesi di Messina. La sua è stata una testimonianza veramente forte, poiché oltre a trasmettere un messaggio di speranza e coraggio, in lei c’era qualcosa di più, c’era l’entusiasmo e la voglia di fare, la forza di continuare nonostante i mille e più ostacoli che si possono incontrare lungo la strada, e soprattutto, il coraggio di non arrendersi! L’ultima stanza, dopo la riflessione, ci ha permesso di dialogare. Il confronto è stato spontaneo e costruttivo e ognuno di noi ha condiviso ciò che quella forte esperienza aveva suscitato in lui. La giornata è proseguita all’insegna del dialogo ricco e costruttivo e si è conclusa con una veglia interamente dedicata a don Milani e al suo motto “I care”. Molto significative le parole di don Tony Drazza, Assistente Nazionale del Settore Giovani, attraverso le quali siamo stati spronati a vivere la scuola sul serio e a coltivare i nostri sogni dai nostri banchi! Anche la seconda giornata è stata intenso e altrettanto bella! La mattina, ci è stato chiesto di riflettere sulle parole del Papa << Amo la scuola perché ci educa al vero, al bene e al bello>>. Nel pomeriggio, abbiamo simulato l’organizzato di una vera e propria riunione per far entrare veramente il Movimento nelle scuole per poi concludere ascoltando la proposta MSAC e le parole di don Tony.  Dopo aver scritto questo articolo, e aver rivissuto nella mia mente quest’esperienza, posso dire di essere grata per le giornate trascorse insieme e per i forti legami e delle forti amicizie! Sono tornata piena di energie e di aspettative e credo che ogni Giovanissimo dovrebbe fare questa esperienza almeno una volta nella vita! I Giovanissimi sono studenti ed è importante e necessario confrontarsi con persone che vivono in realtà diverse e non molto lontane da noi! Se c’è una parola che mi porto dietro da questo campo è “sicurezza”; sicurezza perché anche quando penso che ormai non valga più la pena continuare per la strada più lunga e tortuosa, devo sapere che Lui c’è. Mi sembra doveroso ringraziare l’équipe che ci ha accompagnati attraverso questa bellissima esperienza, ringrazio Gianni Giaccone, Rosathea Caruso, Marianna Occhipinti, Luisa Alfarano, Erminia Foti ed infine don Tony! Ringrazio anche tutti i ragazzi che hanno deciso di essere a Paola per questa grandissima esperienza e tutti coloro che hanno lavorato per consentirci di viverla nel migliore dei modi. Un grazie di cuore a tutti voi e un grande grazie all’AC.

 

Chiara Labate

Equipe diocesana MSAC