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Giovedì, 07 Giugno 2012 09:12

Salice: 80 anni di AC

Scritto da  Antonio Cama

Ottant’anni, una vita, una storia che si è dipanata nel tempo e che ha visto volti sempre  nuovi, che si sono succeduti nel corso di questa splendida avventura. Tutti appassionati dell’annuncio evangelico, quella potenza sconvolgente che “fa nuove tutte le cose”, come scriveva Paolo VI. Per ricostruire fedelmente questa storia ci siamo recati, con Giovanni Gatto junior, all’archivio di AC, diretto dall’ex presidente  diocesano degli anni 90, Gianni Marcianò, amico carissimo e profondo conoscitore di questa realtà. Malgrado i numerosi spostamenti l’archivio è custodito in modo eccellente. Perciò, sotto la guida esperta di Gianni, siamo entrati nel cuore della nostra storia, abbiamo rilevato date e nomi, che appartengono sì al passato, ma che costituiscono le nostre radici.

Nell’aprile del 1932, in occasione di una sua missione popolare, San Gaetano Catanoso giunse a Salice e proprio in quell’occasione il parroco del tempo don Felice Pericone, sicuramente illuminato dalla Spirito Santo e su sollecitazione di San Gaetano, istituì questa preziosa creatura di cui oggi festeggiamo gli 80 anni. Non staremo qui a tediarvi con un lungo elenco di nomi, ma ricorderemo solo il primo presidente Giovanni Postorino e la prima presidente Antonietta Cama Monteleone. Tuttavia, pur nella fretta di dovervi informare su questa giornata di festa, vogliamo raccontarvi un episodio, emblematico della santità del nostro primo presidente, che abbiamo vissuto intorno agli anni ’60.Mentre rientravamo dalle scuole elementari lui ci diede un breve passaggio.

Il suo candore, la sua gentilezza nei modi, la sua santità, traspariva da tutta la sua figura e dal suo amabile conversare, tanto che,a distanza di anni, ne conserviamo un lucido ricordo che è scolpito nella nostra memoria a caratteri cubitali. Quell’ incontro è stato per noi la più bella testimonianza di fede e oggi più che mai comprendiamo le parole di Paolo VI quando affermava.”L’uomo di oggi ascolta più volentieri i testimoni che i maestri,o se ascolta i maestri lo fa perchè sono testimoni”.

Ma siamo andati un po’ oltre il dovuto e torniamo all’importante ricorrenza cui nel pomeriggio del 27 maggio,accolti dal parroco, don Simone Gatto e da tutta l’AC parrocchiale, hanno partecipato la presidente diocesana Ornella Occhiuto, Francesca Chirico della promozione associativa e Pasquale Cuzzola,consigliere diocesano. Il salone “Don Giuseppe Abramo”, messo a nuovo da poco, era addobbato a festa per l’occasione. Sulla tenda, dai riflessi dorati, che faceva da sfondo, spiccava un cartellone con la scritta “80 anni una storia che continua…” e poi il passo di San Paolo “Caritas Christi urget nos”. Vari striscioni distribuiti lungo le  pareti riportavano frasi emblematiche, una su tutte: “Alzati! Ti chiama”, il brano di Marco che ha guidato il nostro percorso annuale.

Ma ciò che ci ha maggiormente colpito è stata la presenza di tanta gente che ha gremito fino all’inverosimile il salone in ogni ordine di posti, erano presenti gran parte di coloro che, in vario modo, hanno fatto la storia della nostra associazione negli anni passati e anche il gruppo giovanile parrocchiale “Percorsi”. A tutti gli iscritti degli anni ’51 – ’70 e ’77 è stata consegnata una pergamena per questo importante evento. Sono state pure ricordate quelle figure illustri che sono per noi fulgido esempio da imitare: da Filippa Calabrò a Francesca Cilea, da Domenico Calabrese alla signorina Paolina Scopelliti, da Vittoria Postorino a Domenico Solendo. Ornella Occhiuto è intervenuta dichiarandosi entusiasta della nostra associazione e delle sue origini sante, della calorosa accoglienza e della tante presenze che manifestano un coinvolgimento di tutta la comunità, che ha più l’aspetto di una grande famiglia che di un insieme di volti sconosciuti. Poi Pasquale Cuzzola e Francesca Chirico hanno presentato le figure più luminose della nostra associazione: innanzi tutto i fondatori  Fani e Acquaderni, per la loro felice intuizione; Vittorio Bachelet grande figura di laico impegnato, presidente dal 1964 al1973, ucciso dalle BR il 12 febbraio 1980. Pier Giorgio Frassati un santo giovane per i giovani; Gino Pistoni giovane di AC educato e formato ai valori cristiani e che, colpito a morte il 27/07/1944 per soccorrere un nemico tedesco, fratello in Cristo, scrive,con il suo sangue, il testamento sulla tela del  tascapane :”Offro la mia vita per l’AC, per l’Italia. Viva Cristo Re”. Infine don Primo Mazzolari di cui ricordiamo una  sua celebre frase :”l’Azione Cattolica ha il compito preciso di introdurre le voci del tempo nella compagine eterna della Chiesa”. Una carrellata di nomi che hanno fatto la storia della nostra AC e che ce l’hanno resa sicuramente più amabile e più vera. Ha concluso l’incontro il parroco, don Simone Gatto, che ha ringraziato Ornella, Pasquale e Francesca per la loro cordiale partecipazione e ha aggiunto che troveremo un altro momento per ricordare questo ottantesimo e per invitarli a trascorrere dei felici momenti insieme.

Don Simone, a nome della parrocchia, ha anche consegnato a ciascuno di loro un bassorilievo in argento, raffigurante la nostra Chiesa e l’immagine della Madre della Misericordia. Dopo l’incontro abbiamo partecipato alla Celebrazione Eucaristica e infine alla conclusiva serata conviviale.