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Sabato, 17 Ottobre 2015 21:53

Un’estate insieme!

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Sotto lo sguardo di chi ama e accompagna: il filo rosso dell’amore per l’altro e per il Signore ha guidato il percorso estivo dell’ Ac diocesana che, parlando alla vita di bambini giovani e adulti, ha fatto emergere un incredibile bisogno di verità, di misericordia, di fraternità, di gioia. A conclusione dei campi associativi ci portiamo nel cuore una ricchezza che merita, seppur soltanto con qualche pennellata, di essere raccontata.

Proviamoci allora partendo dall’esperienza, sempre entusiasmante, del campo diocesano Acr che ha accolto e accompagnato i ragazzi provenienti dalle diverse zone della nostra diocesi in un “Allegro crescendo, a il ritmo nel cuore”! La metafora musicale e la figura biblica di Davide hanno aiutato gli accierrini a prender consapevolezza del momento di vita che stanno attraversando e dei cambiamenti, belli ma impegnativi, che li riguardano. Durante i laboratori e i momenti di preghiera i ragazzi hanno provato a fare scelte coraggiose, accettato il rischio di incorrere in piccoli e grandi sbagli, e cercato la forza di ripartire per diventare protagonisti di un “allegro crescendo” con il cuore del musicista che ha lo sguardo e l’orecchio sempre rivolti verso Dio.

“A cuore scalzo. Con te ovunque andrai” è stato invece il leitmotiv per 80 giovanissimi di AC che, sotto la guida di Mosè, si sono sperimentati nella ricerca della propria vocazione. Giorno dopo giorno, nella profondità del proprio cuore, i ragazzi hanno preso consapevolezza che i desideri di bellezza personali crescono dentro il progetto di Dio anche se la strada su cui Lui ci conduce, a volte, non è quella più semplice e scontata; soltanto affidandosi al Padre “A Cuore Scalzo”, è possibile abbracciare il desiderio intimo che Lui stesso ha posto in ogni cuore... è possibile lasciarsi guidare da Dio verso l’autentica vocazione: la felicità!

E l’estate dei giovani di AC? lo scorso anno si erano lasciati a Molfetta, con speranze grandi, alte “Fino in Cima” e qualche settimana fa si sono ritrovati a Pentedattilo  per partecipare a uno dei campi nazionali dell’iniziativa di Libera! Durante le mattine i giovani hanno prestato servizio su alcuni beni confiscati mentre i pomeriggi sono stati dedicati a un percorso formativo sul “Bene Comune”, strutturato dall’Equipe diocesana del settore Gv e dal coordinamento territoriale di Libera. Si è tornati a casa con la certezza che qualcosa sta cambiando, che giovani provenienti da terre “diverse” possono lavorare fianco a fianco per lo stesso Bene, che non c’è una terra mia e una tua, ma un solo Tempo che il Signore ci ha dato per essere il cambiamento che vogliamo... insieme!

L’ultima (solo in ordine cronologico!) esperienza estiva di quest’anno è stata il campo unitario per i formatori, nato dall’esigenza di offrire un tempo di approfondimento sia agli “educatori più rodati” che ai “nuovi educatori” che inizieranno il loro servizio a settembre. Il tema  dell’educazione e delle sue sfide ha fatto da cornice tematica all’esperienza; stimolanti i contributi degli amici che hanno curato i momenti di approfondimento formativo: MariaGrazia Vergari, vicepresidente nazionale per il settore adulti, che ha raccontato le difficoltà del processo educativo e le provocazioni da raccogliere; don Fortunato Morrone che ha stimolato i formatori sul tema della educazione alla fede; e infine Ernesto Diaco, impegnato nel Progetto Culturale della Cei, che ha focalizzato l’attenzione sulla necessità e sulla bellezza di educare “insieme”. I temi sono stati poi approfonditi nei laboratori per settori e articolazioni, con l’intervento prezioso di tanti amici dell’AC che hanno guidato le attività. Forte il senso di unitarietà che ha permesso di vivere l’esperienza come vera famiglia e di rafforzare i legami associativi.

Tutti campi estivi sono stati dunque vera occasione di ricarica e ristoro; autentica opportunità di comunione associativa ed ecclesiale, stimolata dalla presenza del nostro Arcivescovo che ha desiderato essere presente per dialogare con piccoli e adulti; scuola di servizio condiviso con laici, seminaristi e assistenti diocesani; tempo privilegiato per rafforzare il bene e l’amicizia vera...in primo luogo quella con il Signore Gesù.

E adesso non rimane che ripartire!

 

Giuseppe Sottilotta, Stefania Gironda,

Valeria Laganà, Pasquale Costantino