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Martedì, 11 Ottobre 2016 18:01

Rallegratevi e ed esultate

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Inizia un nuovo anno associativo e l’Azione Cattolica diocesana si ritrova per ridefinire il proprio impegno pastorale a servizio della chiesa particolare.

Lo slogan associativo annuale “Rallegratevi ed esultate” sintetizza l’impegno dell’Ac nella trasmissione della gioia che nasce dall’incontro con Cristo e dall’appartenenza alla Chiesa nella concretezza della comunità locale, per abbracciare sempre più uno stile di comunione. Insieme alle linee programmatiche nazionali, l’Ac fa proprie le indicazioni della nostra chiesa diocesana, emerse dai lavori del Convegno pastorale da poco concluso, che chiedono un impegno rinnovato e significativo a servizio delle vocazioni di speciale consacrazione.

Si profila, dunque, un anno pastorale ricco di nuove istanze durante il quale l’Ac  vivrà anche il suo cammino assembleare per il rinnovo di tutti gli incarichi associativi, dal livello parrocchiale a quello nazionale.  Il percorso assembleare consente di fare l’esperienza di cambiamento, discernimento, democraticità e da il senso di un impegno che si rinnova nei volti, che si aggiorna negli strumenti ma che resta sempre fedele al compito di annunciare il Vangelo.

 Si tratterà di un percorso lungo un anno che inizierà nei mesi di novembre e dicembre con le assemblee elettive parrocchiali, per proseguire con il rinnovo del consiglio diocesano e del suo presidente nella data dell’ 11 e 12 febbraio 2017 e che, infine, culminerà nella celebrazione delle assemblea regionale e nazionale. A chiudere il cammino, il bel momento che vedrà protagonista l’Azione Cattolica di tutto il mondo, il 29 Aprile 2017 a Roma, nell’incontro con Papa Francesco.  Questo lungo percorso non porterà solo a definire i volti di chi guiderà l’associazione nel prossimo triennio; più che mai centrale sarà la scelta delle priorità e dei cambiamenti da mettere in atto, la definizione degli obiettivi e la programmazione del percorso che si schiude da qui in avanti. Una fase di scelta e di novità pur sempre radicata in una storia che ci precede e che continuerà ad essere scritta dopo il nostro passaggio.

L’anno che consegniamo al lavoro delle associazioni parrocchiali vedrà, dunque, tante novità nella proposta per i giovani e i ragazzi dell’acr, per gli adulti e le famiglie, per i simpatizzanti.  I bambini e i ragazzi dell’Acr durante il percorso settimanale dei gruppi e nei momenti di festa (parrocchiali, zonali e diocesani) si misureranno con l’idea di una gioia che diventa vera solo se scoperta, testimoniata e condivisa; i giovani, ripartendo dalle indicazioni diocesane sul tema delle vocazioni di speciale consacrazione, vivranno momenti di forte spiritualità e fraternità di cui il primo, solo in ordine di data, sarà il pellegrinaggio ad Assisi programmato per il prossimo 29 ottobre; gli adulti lavoreranno al tema della vocazione e della gioia durante il percorso, di gruppo e diocesano, teso a scovare e valorizzare i carismi di ciascuno. Gli impegni più importanti dell’anno associativo 2016-2017 saranno dunque i seguenti: il rinnovo delle presidenze a tutti i livelli associativi e l’impegno per la nascita di nuove associazioni parrocchiali a servizio delle comunità e del cammino di fede dei soci e dei simpatizzanti; una proposta di formazione integrale e permanente per tutti gli educatori con incontri significativi unitari e di settore; la cura del servizio educativo delle diverse fasce di età, dai più piccoli che iniziano il cammino di iniziazione cristiana, ai giovani che vivono il tempo del discernimento e della progettazione di vita, agli adulti con la loro presenza significativa nel mondo e nella famiglia. 

Lo slogan dell’anno “Rallegratevi ed esultate” incornicia questi impegni e ricorda a ciascuno la misura del suo impegno e del suo servizio: la gioia di aver scoperto nel Signore un compagno di strada che alleggerisce i pesi, rassicura nella gestione del tempo e delle responsabilità, garantisce che nessun gesto di misericordia andrà perduto. E allora… rallegratevi ed esultate o meglio gioite e danzate perché – come ricordava don Sasà a tutti gli educatori e responsabili associativi durante il primo incontro formativo- un cuore pieno di gioia non può che mettersi in movimento, ricercare sempre profonde ragioni di vita ricordando che il Signore ha scelto di sposare la storia di ogni uomo. Anche la tua.