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Domenica, 27 Maggio 2018 21:24

L'Ac di Reggio-Bova in ricordo di Mario Agnes

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Mario Agnes è nato a Serino il 6 dicembre 1931.
Si è laureato in lettere all'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Docente di Storia del cristianesimo presso le Università di Cassino e "La Sapienza" di Roma.
Presidente diocesano dell'Azione Cattolica di Avellino, Delegato regionale della Campania e Vicepresidente nazionale per il settore adulti per un triennio.
Dal 1973 al 1980 presidente nazionale dell'Azione Cattolica, succedendo a Vittorio Bachelet.
Nel 1976 papa Paolo VI lo chiama a presiedere la Nuova Editoriale Italiana, editrice del quotidiano cattolico Avvenire.
Il 1º settembre 1984 Papa Giovanni Paolo II lo nomina direttore dell'Osservatore Romano, che dirige fino al 27 ottobre 2007.
E’ morto nella sua abitazione nella Città del Vaticano il 9 maggio 2018.

“Era un uomo del Meridione, della verde Irpinia, e portava con sé, tutto intero, l’orgoglio delle origini: della terra e, soprattutto, della famiglia, la sua più grande scuola di vita. La verità, la fedeltà, l’amicizia, il rispetto …”

Mario Agnes ha segnato la sua Azione Cattolica con un cristianesimo di popolo, militante.
«L’Azione cattolica - diceva - ritiene così di manifestare la sua identità che è quella di essere un segno e uno strumento per la partecipazione del popolo di Dio alla missione pastorale della Chiesa di concorrere alla edificazione della comunità cristiana rendendosi presente a tutti i problemi della vita, anche a quelli sociali e alle loro implicazioni politiche, con la singolarità e la originalità di un contributo squisitamente evangelico».
Il 2 febbraio del 1976 riceve la Lettera del Consiglio Permanente della C.E.I.
La lettera sottolinea e sostiene alcuni dei temi associativi più rilevanti: la collaborazione con i Vescovi, l’edificazione della comunità cristiana, la scelta religiosa, la democraticità, l’unitarietà.  
La scelta religiosa che si configura nella concretezza della «scelta pastorale, come assunzione ordinata, cioè, dei compiti primari della Chiesa: l'evangelizzazione, la celebrazione liturgica, la testimonianza di vita nuova, il servizio della carità».
Con la presidenza di Mario Agnes l'AC si interroga sulle nuove strutture e sulla capacità di incidere nella chiesa locale e nel territorio, sul ruolo ministeriale dell'apostolato laicale.
Benedetto XVI il 20 agosto 2007, nel ringraziarlo per il servizio reso all’Osservatore Romano, scrive che il «coerente impegno cristiano, l'amore alla Chiesa e l'esemplare fedeltà al Magistero» sono caratteristiche che hanno sempre accompagnato la Sua testimonianza di credente.

Il prof. Mario Agnes aveva coltivato numerose amicizie associative con sacerdoti e laici della nostra diocesi, tra gli altri don Lillo Spinelli e Roberto Petrolino.
Ha partecipato a due nostre Assemblee diocesane: il 7 ottobre 1976 con tema “L’A.C. nella Chiesa e nella società oggi” e il 1 maggio 1980 con “A.C. e Concilio: attualità di una proposta associativa”.

L’Osservatore romano e Avvenire gli hanno dedicato alcuni contributi a firma di Angelo Scelzo, Umberto Folena, Fabio Zavattaro.  Mons. Vincenzo Paglia ha tenuto l’omelia alle esequie.