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Giovedì, 11 Ottobre 2012 09:07

Convegno diocesano: L'Uomo passione della Chiesa

Scritto da  Ornella Occhiuto

Carissimi amici,

inizia un anno particolarmente intenso orientato tutto dalla felice coincidenza di tre grandi eventi: i cinquant’anni dall’apertura del Concilio, l’inizio dell’Anno della fede e l’imminente apertura del Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana.

Dall’occasione del cinquantesimo del Concilio nasce in particolare l’idea di proporre un momento di riflessione prendendo spunto dall’incipit della costituzione conciliare Gaudium et spes:

Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore” (Gaudium et Spes, 1).

E’ in questa cornice che si inserisce la riflessione sul Concilio Vaticano II e sulla sua novità profetica, nella definizione di una Chiesa che va verso il mondo, che si apre all’umanità tutta, accogliendone fino in fondo la bellezza e la complessità. E’ una Chiesa “estroversa”, per citare don Tonino Bello, una Chiesa fatta per il mondo, e il mondo “è l’umanità che ci passa accanto”. Questa è la Chiesa bella del Concilio: una Chiesa che, innamorata dell’uomo, “si allarga, apre i cancelli e si spalanca sul mondo intero”.

Queste considerazioni crediamo possano dare l’avvio ad una riflessione condivisa in un anno come questo, particolarissimo e carico di occasioni per rinnovare le radici della nostra fede.

L’iniziativa del convegno nasce anche dal desiderio di ricordare due amici carissimi che, per la chiesa di Reggio- Bova e l’Azione Cattolica, sono stati segno efficace dell’ esperienza vivificante del Concilio Vaticano II. Franca Maggioni Sesti e don Lillo Spinelli hanno vissuto in pienezza quel tempo e il successivo, esprimendo nell’ orientamento della vita e nelle cose di tutti i giorni la profezia di una chiesa rinnovata, profumata di Cristo, aperta, estroversa, appassionata all’uomo.

Il convegno, quindi,  sarà introdotto da un video attraverso il quale cercheremo “tracce di Concilio” nell’esperienza di don Lillo e Franca, nel loro appassionato servizio alla Chiesa e all’uomo nella nostra realtà diocesana, nella loro capacità di dialogo, di relazioni fraterne, di esperienza missionaria. Non solo, dunque, il ricordo affettuoso e riconoscente verso due grandi testimoni della “Chiesa bella del Concilio”, ma anche lo slancio a proseguire, con coraggio e dedizione, su una strada che lo Spirito, attraverso i Padri Conciliari, ha tracciato per la Chiesa di oggi e che oggi, più che mai, deve essere praticabile.

«Il Concilio è il nostro presente e il nostro futuro. È la chiamata a rinnovare il nostro patto di fedeltà alla Chiesa e a dare risposte alle aspettative di questo nostro tempo, carico di drammi e pur fecondo». Con le parole del  Presidente nazionale dell’Azione cattolica, Franco Miano, rinnoviamo quindi l’invito a condividere, come chiesa reggino-bovese, quest’occasione.

Il convegno si svolgerà venerdì 26 ottobre, alle ore 18.30 presso l’aula magna del Seminario Arcivescovile Pio XI, sarà introdotto da S. E. Rev.ma Mons. Vittorio Mondello e avrà come relatore l’avvocato Raffaele Cananzi, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica, figlio carissimo della nostra terra.