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Martedì, 13 Aprile 2021 23:26

Nulla è perduto - Incontro con Paolo Reineri

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Lunedì 15 marzo si è svolto in diretta sul canale YouTube di Reggio Ac un incontro di formazione per educatori ACR. Il webinar, dal titolo “Nulla è perduto”, ha focalizzato l’attenzione sulla necessità - da parte dell’educatore - di riscoprire la propria passione educativa, anche alla luce della difficile situazione pandemica che stiamo tuttora vivendo.

Egli è chiamato a riscoprire modi alternativi per mantenere ben saldo il rapporto con i ragazzi e a tenere fisso lo sguardo su di loro, sguardo che cura e rassicura.

Relatore del webinar è stato Paolo Reineri, direttore responsabile della stampa associativa dei ragazzi, già consigliere nazionale Acr. A lui abbiamo voluto anche chiedere qualcosa in più, dopo l’incontro, sui temi della comunicazione e della relazione educativa.

Cosa significa comunicare? Come cambia la comunicazione al tempo del COVID? Come rendere ‘appetibile’ una riunione a distanza?

Pubblichiamo di seguito sia il Webinar dell’incontro di formazione (per chi non fosse stato presente) sia la video intervista a Paolo Reineri.

Buona visione!

 

Guarda il webinar

Guarda la video intervista

 

Alcuni suggerimenti di Paolo Reineri per la lettura:

  • Luca Alici, La vita inattesa. Ritrovarci, oltre la pandemia, Ave
  • Quaderni di Dialoghi, La fede e il contagio, a cura di Luigi Alici, Giuseppina De Simone, Piergiorgio Grassi
  • Alberto Pellai, Mentre la tempesta colpiva forte, DeaPlaneta
  • Daniela Palumbo, Vogliamo la luna, Edizioni Piemme
Mercoledì, 25 Dicembre 2019 02:12

Come piccoli ponti

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GLI AUGURI DI NATALE AL SANTO PADRE  DAI RAGAZZI DELL’AZIONE CATTOLICA ITALIANA 

Con tre semplici parole: auguri, grazie, eccoci, Roberta e Damiano insieme ad una rappresentanza di bambini e ragazzi dell’ACR di tutta Italia, hanno detto la loro gioia e la loro emozione all’incontro con il Santo Padre, lunedì 16 dicembre in occasione dei tradizionali auguri di Natale.  

Accompagnati dai loro gli educatori, dal presidente nazionale Matteo Truffelli, l’assistente generale Mons. Gualtiero Sigismondi e l’assistente centrale ACR don Marco Ghiazza, il responsabile nazionale Luca Marcelli con l’ufficio centrale ACR e i suoi collaboratori, i piccoli dell’Azione Cattolica sono stati ricevuti in udienza dal Santo Padre vivendo un momento di profonda gioia. Un dono che con emozione e gratitudine ho potuto vivere anche io insieme agli accierrini di varie diocesi italiane.

Con il loro stesso sguardo ho sperimentato l’intensità e al tempo stesso la semplicità di incontrare il Santo Padre come un amico caro al quale stringere la mano, dire grazie, augurare le cose più belle e accogliere le sue parole come un tesoro prezioso da condividere una volta tornati a casa.

Papa Francesco ci ha regalato un tempo bello nel quale ha affidato a noi e a tutta l’ACR d’Italia un compito: essere piccoli ponti proprio come ha fatto Gesù! Ormai vicini al Natale, siamo chiamati a guardare a Gesù Bambino come il figlio di Dio che con la sua nascita si è fatto ponte tra Dio e gli uomini riconciliando la terra e il cielo e rendendo nuove tutte le cose.

Le parole e l’augurio gioioso del Santo Padre sono un vero e proprio invito a rendere vivo e forte quell’impegno ad “abitare” che caratterizza il cammino associativo di quest’anno. Un abitare da cristiani e discepoli missionari ogni spazio, ogni relazione, ogni dono e ogni impegno riconoscendo l’intima connessione della Parola con la vita, con le città che abitiamo, i luoghi che costruiamo, le speranze e i desideri che nutriamo.

Accogliamo come Azione Cattolica l’invito del Santo Padre ad essere “piccoli ponti” guardando a Maria e Giuseppe per seguire giorno dopo giorno Gesù, l’Amico vero che cambia la nostra vita di accierrini, giovani, adulti e la rende ogni volta sempre nuova!

Domenica, 03 Febbraio 2019 21:28

Marcia della Pace 2019 - le foto!

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Domenica, 21 Ottobre 2018 17:47

Pellegrinaggio Mariano dei Ragazzi 2018 - le foto

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Domenica, 28 Gennaio 2018 17:56

Festa della Pace 2018 - Centro Nord

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Domenica, 29 Ottobre 2017 18:43

Pellegrinaggio mariano 2017

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Martedì, 06 Giugno 2017 15:23

Chi si unisce costruisce … un cuore per la città

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L’evento concorso promosso dall’Azione Cattolica dei Ragazzi

 

Lo scorso 7 Aprile l’Azione Cattolica dei Ragazzi della nostra diocesi ha incontrato le scuole primarie e secondarie di primo grado della città in occasione del concorso “Chi si unisce costruisce … un cuore per la città”, indetto dalla stessa Ac.

Un’occasione pubblica di dialogo sul presente e il futuro della nostra Reggio che ha intercettato, all’esito di un lavoro preparatorio in ciascun istituto scolastico, più di 700 bambini e ragazzi. Un’esperienza di confronto, forte e vera, con i più piccoli organizzata in sinergia con gli amici di APICE, Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa, e di Libera e patrocinata dal Comune di Reggio Calabria.

Negli scorsi mesi, l’Azione Cattolica diocesana ha invitato tutti gli istituti scolastici del Comune a partecipare al concorso indirizzato alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie e alle classe prime, seconde e terze delle scuole secondarie di I grado.

Il concorso - evento perseguiva l’obiettivo di aiutare gli alunni a riflettere sul tema della partecipazione e della legalità stimolando un’attenzione sempre maggiore alla cura e alla custodia del nostro territorio e incoraggiando l’impegno per il bene comune della nostra realtà locale.

A tal fine è stato proposto ai ragazzi un percorso preparatorio costituito da 2 tappe: “Prendere l’iniziativa, coinvolgere e accompagnare” e “Fruttificare”. Il percorso, diversificato per i due ordini di scuola, prevedeva la realizzazione di alcuni lavori grafici e manuali: le classi della scuola primaria sono state impegnate nella realizzazione di un fumetto incentrato sul tema della legalità; le classi della scuola secondaria si sono cimentate nella realizzazione di un video spot teso a far emergere l’importanza della partecipazione e della cittadinanza attiva.

L’evento ha visto coinvolti non solo i ragazzi ma anche gli insegnanti e i dirigenti che hanno sposato e promosso il concorso. L’iniziativa, che si è svolta nel cuore della nostra città presso piazza Italia, è stata organizzata in collaborazione con APICE e Libera e ha visto la collaborazione della Polizia municipale i cui agenti, insieme agli organizzatori, hanno interagito con i ragazzi in una giornata di festa e promozione della legalità che ha contagiato anche la cittadinanza.

All’evento sono intervenuti il nostro arcivescovo, Giuseppe Fiorini Morosini, a cui va il nostro grazie per l’affetto e la vicinanza e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che ha salutato cosi l’iniziativa: “Oggi a Piazza Italia tanti bimbi hanno indossato le vesti da primo cittadino, grazie all'iniziativa dell'ACR. Hanno dimostrato di avere le idee chiare e le hanno espresse con decisione e purezza. Essere cittadini attivi significa saper partecipare e proporre. Oggi abbiamo raccolto molte idee genuine: dobbiamo essere tutti orgogliosi di questi giovani, che vivono la propria città in modo consapevole e responsabile”.

Il concorso ha visto la produzione di numerosi elaborati alcuni dei quali sono stati anche premiati considerando l’originalità, l’efficacia comunicativa e la realizzazione complessiva finale. Per la scuola primaria sono stati scelti i lavori prodotti dall’istituto comprensivo “Galluppi - Collodi” che verranno pubblicati sui quotidiani locali; la classe vincitrice delle scuole secondarie appartiene all’istituto comprensivo “Cassiodoro – Don Bosco”. Tutte le classi partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione.

Domenica, 28 Maggio 2017 19:53

Festa degli Incontri 2017

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“Metti in circolo la gioia…#insiemeèun’altrastoria!”

Festa degli incontri 2017

 

Domenica 28 Maggio l’Azione Cattolica dei Ragazzi della nostra diocesi ha celebrato l’annuale Festa degli Incontri, appuntamento che segna la fine del percorso associativo per tutti i bambini e i ragazzi che quest’anno hanno riflettuto sul tema della comunità e, attraverso la metafora del circo, hanno imparato quanto sia bello condividere con gli altri il dono della comunione che, giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza, riempie la vita e aiuta a crescere.

Durante la giornata gli accierini hanno compreso l’importanza di alcuni atteggiamenti necessari alla costruzione della comunione e della condivisione: l’accoglienza, come atteggiamento del cuore in grado eliminare gli ostacoli che si frappongono alla relazione vera con l’altro, l’entusiasmo, ovvero la capacità di lasciarsi contagiare dalla gioia nella quotidianità, la gratitudine, intesa come il desiderio di condividere con gli altri le cose per cui sono loro grati, e la gratuità, quel sentimento che consente di donarsi ai fratelli. La comunione è espressione del vivere la Chiesa pienamente nella sua dimensione familiare e ecclesiale e sperimentare la comunione vuol dire vivere secondo uno stile che si impara proprio attraverso l'accoglienza, la gratuità, la gratitudine e l'entusiasmo.

Dopo la celebrazione della S. Messa i bambini e i ragazzi hanno scoperto ciò che l'AC, di ieri e di oggi, ha rappresentato per ogni socio, ogni comunità parrocchiale, ogni diocesi, per la Chiesa tutta. La giornata si è chiusa quindi con una grande festa per i 150 anni dell’Azione Cattolica che ha permesso agli accierini di comprendere cosa significhi essere grati per una storia che ci appartiene e cosa voglia dire impegnarsi per il nostro #futuropresente.

 

Caterina Falcone

Responsabile diocesana Acr

Martedì, 14 Febbraio 2017 21:41

Costruiamo la Pace!

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Domenica 29 Gennaio, 900 bambini e ragazzi hanno partecipato ad una delle feste più attese dell’intero percorso associativo: la festa della Pace! L’Azione Cattolica, sempre nel pieno delle proprie attività educative, si dimostra attenta ai temi più importanti facendo riscoprire ai più piccoli la bellezza del costruire la pace insieme con la gioia di chi sa che solo in questo modo è possibile essere felici.

L’annuale Festa della Pace si è svolta in quattro zone diverse della nostra diocesi, rallegrate dalla presenza di tanti ragazzi accompagnati dai loro educatori e dai loro parroci. Gli acierrini hanno trascorso una domenica diversa riscoprendo la bellezza dello stare insieme tra più parrocchie, la velocità contagiosa dei sorrisi, l’impegno condiviso per un bene cosi prezioso come la pace.

La zona sud ha “costruito la pace” incontrandosi presso l’Istituto Boccioni-Fermi. Come in uno spettacolo circense, che richiede non solo talento ma anche collaborazione tra gli artisti, gli ACRini della zona Sud hanno compreso come la pace necessiti di operatori sorridenti capaci di portare consolazione, giustizia, misericordia dove più ce n’è bisogno. Trapezisti, equilibristi e giocolieri sono state le figure-guida durante le attività della mattina iniziata con la celebrazione eucaristica. Don Pasqualino Catenese, che ha presieduto la S. Messa, ha coniugato il tema delle beatitudini a quello della pace mettendo in evidenza come quest’ultima sia veramente una sfida possibile e a misura di tutti. Il pomeriggio è stato dedicato ad uno spettacolo di bolle di sapone durante il quale hanno fatto da padrone la leggerezza e la meraviglia: sono queste le con cui si potrebbe descrivere l’intera giornata, incorniciata dai sorrisi e dalla soddisfazione dei più piccoli.        

Gli acierrini della zona tirrenica si sono dati appuntamento a Gallico Marina, nella parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo. I bambini sono stati accolti dall’animazione curata dai loro educatori e, subito dopo, hanno celebrato la messa presieduta da don Antonino Vinci, il quale nella sua omelia ha proposto ai più piccoli un’attenta analisi dell’aggettivo “beati”, compimento della vita del cristiano, e ha invitato tutti i presenti a “custodire la pace nel proprio cuore”. La giornata è continuata con delle attività che hanno permesso ai ragazzi di individuare varie sfaccettature della pace; essa è infatti bisogno, alleanza, dialogo, impegno, vocazione comune, dono per gli altri. Tutto ciò ha riempito di entusiasmo i ragazzi che hanno deciso di condividere le loro scoperte con gli altri e nel pomeriggio hanno dato vita ad una vera e propria Marcia della Pace per le vie del quartiere. Il lungomare di Gallico è stato perciò invaso da una folla di bambini in festa, che hanno gridato con forza ed entusiasmo la loro voglia di impegnarsi per la Pace!

Così è stato anche a Marina di San Lorenzo, luogo prescelto per la zona jonica: la parrocchia della Santissima Trinità ha accolto bambini, ragazzi ed educatori provenienti dalle parrocchie delle zona. Dopo la festa iniziale, i ragazzi  si sono messi in marcia per le vie del paese portando un messaggio di pace a ciascuno. Al seguire, la s. Messa presieduta dal parroco Don Giovanni Zampaglione, ha veicolato il messaggio chiave dell’intera giornata: colorate il mondo con i colori della pace perché solo cosi si potrà essere davvero felici! La bellezza della Pace ha riempito anche le attività del pomeriggio durante le quali i ragazzi hanno aiutato nel proprio spettacolo alcuni “circensi poco allenati”.

Anche la zona Centro-Nord della nostra diocesi si è ritrovata per festeggiare la pace presso la scuola "Spanó Bolani". La giornata ha avuto inizio con la Santa Messa celebrata dal rettore del seminario, don Salvatore Santoro, e dall'assistente ACR della diocesi, don Francesco Marrapodi. Durante le attività del mattino alcuni artisti del circo hanno chiesto ai bambini di aiutarli nel ricostruire la pace e l'armonia mentre nel pomeriggio i ragazzi hanno portato in giro il loro sorriso durante la tradizionale marcia della pace – animata da alcuni artisti di strada -  donando gioia e speranza alla gente incontrata. La giornata si è conclusa in piazza Duomo con un momento di preghiera e con la costruzione dell'arcobaleno della Pace.

Dopo una giornata, vissuta in maniera bella ed intensa in tutte le quattro zone della diocesi, tutti i bambini e i ragazzi hanno fatto ritorno nelle rispettive parrocchie con il desiderio di essere “portatori di pace” e con la voglia di ripartire e camminare insieme.

 

Marianna Cereto, Antonella Faccì, Daniele Mallamo, Simona Romeo

 

Domenica, 06 Novembre 2016 18:39

Pellegrinaggio mariano 2016

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Canterò per sempre la Tua misericordia

Domenica 6 novembre, a Piazza Duomo, si è tenuto l’annuale pellegrinaggio mariano.

«Canterò per sempre la Tua misericordia»: il titolo riassume il senso del Pellegrinaggio Mariano, improntato sulla misericordia e sulla gioia che ne scaturisce, richiamo all’anno giubilare quasi concluso. Domenica 6 novembre, dalle 14.30, Piazza Duomo si è riempita di colori, voci, sorrisi: con un’affluenza di circa 3000 persone, e 60 parrocchie coinvolte, l’intera comunità reggina si è stretta attorno al Quadro della Madonna della Consolazione. Il consueto appuntamento, configuratosi stavolta come un giubileo mariano dei ragazzi, è stato organizzato in sinergia dall’Azione Cattolica, dagli Scout e dall’ Ufficio Catechistico, ed è stata altresì prevista una raccolta fondi, devoluta alle mense della fraternità. Il momento di preghiera si è aperto con il saluto del Vescovo, che ha accolto i bambini con la caratteristica leggerezza: “spenta la radio”, ci si è concentrati sulle opere di misericordia descritte nel Vangelo (Mt 25, 31-40). I bambini di quattro parrocchie (Pavigliana, Brancaleone, Scilla e Villa S. Giovanni) hanno poi mimato altrettante opere: dar da mangiare agli affamati, ospitare i forestieri, insegnare agli ignoranti, consolare gli afflitti. Ad ogni enunciazione, corrispondeva la disposizione di un tessuto di colore diverso di fronte al Quadro, così da realizzare un “manto di misericordia”, segno tangibile di impegno. Il Vescovo ha calibrato i propri interventi sulla quotidianità dei ragazzi, invitandoli a riflettere sul proprio comportamento nelle varie dimensioni della loro vita, per poi rivolgere un appello ancora più sentito a tutti i presenti, alla luce del recente incendio all’asilo di Santa Venere: alla condanna del vile attentato, operato proprio da «ignoranti», è seguito l’invito a partecipare al momento di preghiera di martedì 8 novembre, dove -alla presenza della sacra effigie- la comunità cristiana è chiamata a far sentire la propria vicinanza, e la propria voce, per non rassegnarsi alla violenza che, esplicandosi attraverso questi atti vandalici, ricade sempre «sui bambini, sui piccoli che non possono difendersi». Il pellegrinaggio è proseguito con lo scambio, da parte dei bambini, di raffigurazioni di una o più opere di misericordia, da loro realizzate in parrocchia. Ci siamo salutati con una preghiera, affidando a Maria le nostre vite affinché diventino «un capolavoro di bellezza e amore», e con l’augurio che l’allegria e il calore della giornata superino i confini della piazza, per espandersi nella realtà che ci circonda.

Sabato, 11 Giugno 2016 17:28

Festa degli Incontri 2016 - altre foto!

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Galleria fotografica (foto Nino Moscato)

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