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Domenica, 31 Gennaio 2016 19:46

La pace è di casa!

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Festa della Pace 2016

Da un punto all’altro della nostra diocesi, 1400  bambini e ragazzi hanno colorato di gioia ed entusiasmo le quattro zone (tirrenica, centro-nord, sud ed ionica) in cui la festa si è svolta ed hanno scommesso, ancora una volta, sulla capacità di essere accoglienti e misericordiosi puntando sulla pace che è stata “di casa”!

La giornata di oggi, iniziata in festa con la celebrazione della Santa Messa, è proseguita con giochi ed attività attraverso cui gli acierrini si sono allenati nella difficile arte dell’accoglienza; nel pomeriggio, la marcia della pace ha unito idealmente tutta la diocesi e la festa si è conclusa nella certezza che l’amore per tutti i nostri fratelli è riflesso di quella Luce grande che è nei cieli e che sorge in mezzo a noi ogni volta che ci vogliamo bene come Lui ci ha insegnato.

 

Domenica, 17 Gennaio 2016 20:04

All’altezza del loro cuore

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L’equipe diocesana al convegno nazionale Acr

“All’altezza del loro cuore - con i piccoli trasfigurare l’umanità e abitare la città”.  È questo il titolo del convegno nazionale educatori organizzato dall’Azione Cattolica Italiana a Roma dall’11 al 13 dicembre 2015. Un titolo sicuramente impegnativo ma che denota la bellezza dello stile con cui l’Azione Cattolica vuole accompagnare i più piccoli.  Un cammino assieme alla chiesa, un percorso fortemente radicato nell’umanità che viviamo, in cui ogni viaggiatore non può non interrogarsi <<su cosa la storia ci sta dando e cosa io sto dando a questa realtà>>, riprendendo le parole spese da Mons. Galantino, segretario generale della Cei, durante il primo giorno di lavori. E questo cammino radicato nella nostra storia e nei nostri luoghi deve essere animato dal respiro che ha reso vivo e fruttuoso lo scorso Convegno ecclesiale di Firenze, cioè lo stile sinodale, il confronto intergenerazionale, la capacità di cambiare l’atteggiamento rispetto a certe realtà. Questo stile, che caratterizza un educatore all’altezza del cuore dei bambini e dei ragazzi, non si traduce nel saper dare necessariamente tutte le risposte ma nel mettersi in ascolto del cuore delle persone e nel rendere i bambini ed i ragazzi protagonisti del loro tempo nella famiglia, nella chiesa, nella cura della casa comune e nella democrazia.

A chiusura dei lavori, Teresa Borrelli, responsabile nazionale A.C.R., invita a continuare nelle nostre diocesi ciò che si è sperimentato in occasione del convegno superando quella tristezza individualista che Papa Francesco descrive nell’Evangelii Gaudium perchè se l’educazione è cosa del cuore, è lì che dobbiamo arrivare.

Da qui l’impegno ad amare i bambini e i ragazzi che ci vengono affidati prendendo esempio da Antonietta Meo, piccolissima dell’ A.C.R. stroncata in giovane età dalla malattia, che attraverso il modo di vivere il proprio calvario insegna a tutti gli educatori cosa significhi essere gioiosi testimoni del vangelo all’altezza del cuore di Dio.

 

Giueeppe Sottilotta

Equipe diocesana Acr

 

Giovedì, 26 Novembre 2015 18:22

Viaggiando con... “Work In Progress”

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La formazione degli educatori dell’Azione Cattolica Ragazzi

“Viaggiando verso... Te!” è lo slogan che in quest’anno associativo accompagna il cammino dei bambini e dei ragazzi di Azione Cattolica e racconta del viaggio che li vedrà protagonisti alla scoperta della grande novità che Gesù è per la loro vita.

Il sussidio, “Viaggiando con... Work In Progress” curato dall’equipe diocesana ACR in collaborazione con l’equipe adulti, nasce come strumento destinato alla formazione degli educatori e catechisti parrocchiali. Il percorso intende accompagnarli nella cura della relazione con le famiglie dei ragazzi per avvicinarle gradualmente ad un’esperienza di cammino di fede e condividere con loro la responsabilità della trasmissione della fede ai figli. Il percorso prevede tre momenti, che accompagnano le prime tre fasi del percorso annuale dei ragazzi. Per ogni momento è prevista la consegna di una parte del sussidio, “Viaggiando con... Work In Progress”, che contiene spunti di riflessione ed approfondimenti relativi all'atteggiamento prevalente della fase: discernimento, stupore, responsabilità.

Il lavoro già avviato, che si svilupperà fino a dicembre, pone al centro della riflessione l’atteggiamento del discernimento:noi educatori e catechisti siamo chiamati, oltre che ad essere protagonisti nel vivere l’esercizio del discernimento, ad accompagnare in questo i bambini e i ragazzi che il Maestro, per una porzione del loro e del nostro cammino, ci ha affidato... accompagnare un ragazzo a sperimentare l’esercizio del discernimento significa guidarlo a imparare il linguaggio del cuore e questo è un lungo viaggio in cui il nostro contributo deve essere autentico e discreto (“Discernimento è…” dal sussidio “Viaggiando con... Work In Progress”).

Gli educatori si sono confrontati sul tema del discernimento dapprima a livello parrocchiale e successivamente in incontri inter parrocchiali; da quest’ultimi, tenutesi in varie zone della diocesi, è emersa con forza l’esigenza di stringere relazioni autentiche con le famiglie condividendo una proposta educativa efficace sul fronte della crescita della fede. C’è da evidenziare che il loro coinvolgimento non è più un’ operazione cosi semplice, forse a causa dell’incalzante routine quotidiana che ostacola a più riprese il dialogo e la condivisione autentici, indispensabili per una concreta corresponsabilità. Questa nuova esperienza formativa esorta a non scoraggiarsi, sperimentando e proponendo nuove modalità di incontro sempre più aderenti alle esigenze e alle problematiche attuali. Al confronto inter parrocchiale, seguirà l’organizzazione di una serie di incontri con le famiglie, ideati ed organizzati dagli educatori stessi a partire dalle suggestioni presenti nel sussidio.

 

Equipe diocesana Acr

 

Domenica, 08 Novembre 2015 18:48

Pellegrinaggio Mariano 8 novembre 2015

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Mercoledì, 28 Ottobre 2015 22:35

Pellegrinaggio Mariano 2015

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Potremo leggere il racconto di questo pomeriggio, ricco di preghiera e festa in compagnia di Maria, al seguente link http://www.reggiobova.it/index.php/15-primo-piano/557-mons-morosini-i-genitori-rappresentano-la-paternita-di-dio .

Anche quest’anno vogliamo affidare a Maria, madre tenerissima della consolazione, il nostro cammino e tutti i bambini e i ragazzi delle nostre comunità parrocchiali. Il Pellegrinaggio Diocesano Mariano dei bambini e dei Ragazzi, sarà  il momento in cui poter, sotto lo sguardo di Maria imparare da lei ad essere comunità d’amore, famiglia che accoglie, “dimora di Dio”. Quest’anno il pellegrinaggio si terrà in due date differenti: i numeri elevati dei bambini e dei ragazzi raggiunti in questi anni ci hanno portato ad adottare una nuova organizzazione per questioni logistiche e di sicurezza. In tal senso, per far vivere al meglio la liturgia si è pensato ad  un “doppio appuntamento: domenica 25 ottobre  e domenica 8 novembre alle ore 15,30 in cattedrale.

Domenica 25 ottobre il Pellegrinaggio verrà vissuto dai bambini e ragazzi della ZONA JONICA (IX VICARIA – Pellaro, X VICARIA - Melito porto salvo, XI VICARIA - Bova)  e della ZONA TIRRENICA (IV VICARIA - Bagnara-Scilla, V VICARIA – Villa s. Giovanni), VI VICARIA – (Gallico-Catona). Domenica 8 novembreil Pellegrinaggio verrà vissuto dai bambini e ragazzi della ZONA CENTRO NORD : I VICARIA – (Reggio Centro) II VICARIA – (Reggio Nord)  e della ZONA SUD: III VICARIA – (Reggio Sud), VII VICARIA – (s. Agata)- VIII VICARIA (Valanidi).

Il tema del pellegrinaggio di quest’anno “… come Maria, dimora di Dio” riprenderà il brano evangelico della casa costruita sulla roccia (Mt 7,24-27), offrendo ai bambini ragazzi la figura di Maria come colei che custodisce le nostre famiglie, che  ci porta a Gesù unico fondamento su cui costruire la nostra vita, su cui far crescere la nostra casa comunità d’amore.

Ogni parrocchia preparandosi al momento del pellegrinaggio,  dovrà costruire un piccolo segno che quel giorno scambierà con le altre parrocchie. Il segno: una casa, verrà costruita con materiali, forme e colori scelte secondo l’originalità di ciascuna parrocchia, abbellita e decorata con la fantasia e la gioia dei bambini e i ragazzi di ogni gruppo. (la casa costruita sarà una soltanto per parrocchia, rappresentativa di tutti i gruppi di bambini e ragazzi che eventualmente parteciperanno al Pellegrinaggio: azione cattolica, catechismo, agesci…). La casa  potrà essere di dimensioni max  50 x 50 x 50. Inoltre, ogni bambino e ragazzo realizzerà un disegno in cui rappresentare un desiderio, un pensiero, una preghiera legato alla famiglia e a Maria, Madre della Famiglia e modello d’amore e di comunione. I disegni verranno inseriti nella casa realizzata e portati il giorno del Pellegrinaggio, quando durante la celebrazione saranno scambiati tra tutte le parrocchie presenti. Si è pensato, inoltre, di legare il pellegrinaggio ad una raccolta di solidarietà, da destinare alla Caritas diocesana per le esigenze dei fratelli immigrati: alcuni Operatori Caritas, presenti al pellegrinaggio, raccoglieranno offerte e viveri che ciascuna parrocchia liberamente vorrà devolvere per questo aiuto umanitario. Con gioia e gratitudine attendiamo di incontrare tutti i bambini e i ragazzi che saranno presenti per vivere insieme questo momento nel quale sperimentare l’incontro con Dio e con tutta la Chiesa diocesana.

Affidandoci a Maria, Madre della Consolazione , vi auguriamo un buon cammino.

 

 

                                                                           AZIONE CATTOLICA ITALIANA

                                                                 ARCIDIOCESI DI REGGIO CALABRIA-BOVA

 

                                                                      UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO

                                                                                     REGGIO CALABRIA

                                                    

Sabato, 17 Ottobre 2015 22:11

Insieme funzioniamo! - La festa

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10 maggio 2015, ore 8.30: la palestra “Pianeta Viola” comincia a riempirsi della gioia di bambini e ragazzi provenienti dalle parrocchie di tutta la diocesi di Reggio Calabria-Bova. Accierrini ed educatori si sono ritrovati al consueto appuntamento che segna la fine dell’anno associativo: la Festa degli Incontri.

“Insieme funzioniamo!”, questo lo slogan che ci ha accompagnati nel corso della giornata e che ha fatto da guida alle attività che, gli accierrini, divisi in fasce d’età, hanno svolto.  La Festa degli Incontri, tappa fondamentale del cammino associativo, è stato il momento in cui bambini e ragazzi hanno compreso che le invenzioni sono utili solo se condivise nella comunità, nella Chiesa, grazie al dono dello Spirito Santo.

L’obiettivo della mattina è stato l’approfondimento della dossologia “per Cristo, con Cristo, in Cristo”, legato alla dimensione dell’essere discepoli nella Chiesa. Partendo dalla stessa meta,  comune a tutte le fasce d’età, si è dato il via alle attività nelle quali i bambini e i ragazzi hanno sperimentato la bellezza dell’ essere discepoli di Gesù, facendosi dono per l’altro, mettendosi alla sequela di Cristo per essere testimoni coraggiosi e fedeli di Gesù. A conclusione delle attività della mattina si è svolta la Santa Messa presieduta da Don Sasà Santoro.

Dopo la pausa del pranzo, sono riprese le attività del pomeriggio che avevano come tema di fondo il dono dello Spirito Santo, l’importanza della comunità, il “funzionare insieme”, la fase del collaudo. Il pomeriggio è stato organizzato come una grande festa. I bambini e i ragazzi sono stati divisi in 12 squadre miste per età e parrocchia. Ogni gruppo è stato guidato da un apostolo che aveva il compito di spiegare l’attività e valutare la riuscita o meno delle varie prove. A conclusione, ogni squadra ha ricevuto una lettera, che poi, unita alle altre, ha formato la parola “Spirito Santo”. Solo mettendosi in gioco tutti insieme, uniti dal soffio dello Spirito, ogni piccola-grande invenzione può funzionare! Insieme funzioniamo! A conclusione delle attività del pomeriggio, ci ha raggiunti il vescovo Mons. Morosini, il quale ha consegnato a ciascuna parrocchia la “Bolla del Collaudo”:  il mandato con cui ciascuna parrocchia è chiamata a verificare il funzionamento delle proprie invenzioni alla luce della vita di comunità, proprio come lo Spirito Santo disceso sugli apostoli ha colmato il vuoto, la tristezza insegnando loro a vivere insieme, a mettere ogni cosa in comune!

Durante la preghiera finale, come già accaduto l’anno scorso, sono stati salutati tutti i 12/14 che l’anno prossimo passeranno ai Giovanissimi. Guidati dai responsabili ACR, i ragazzi, con una rete in mano, segno delle relazioni belle e buone che sono chiamati a custodire e costruire in AC, sono stati accompagnati a passare “all’altra riva”, dove ad accoglierli c’erano i responsabili del settore giovani.

E’ stata una giornata ricca ed intensa di emozioni per accierrini ed educatori, che hanno riscoperto la bellezza di vivere “per Cristo, con Cristo, in Cristo”. Solo “funzionando insieme” possiamo far funzionare con Lui l’invenzione meravigliosa che è la nostra vita!

 

Giulia Labate

Educatrice Acr – Parrocchia S. Maria D’Itria

Lunedì, 05 Ottobre 2015 13:34

Benvenuto don Francesco!

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Intervista al nuovo assistente diocesano dell'ACR!

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Giovedì, 28 Maggio 2015 15:56

Campo ACR 2015

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Il campo diocesano ACR sta arrivandoooooo!
Siete pronti?!!!

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Lunedì, 18 Maggio 2015 16:46

Insieme funzioniamo - Il concorso!

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Cari educatori e cari accierrini siete pronti a collaudare le vostre invenzioni? Diamo il via al concorso... e vinca il migliore!

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L'equipe ACR

Lunedì, 11 Maggio 2015 23:13

Festa degli Incontri 2015 - ancora foto!

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