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Settore Adulti

Settore Adulti (46)

Martedì, 10 Novembre 2015 22:00

Ti circonda di bontà e misericordia - I incontro

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Il racconto del primo appuntamento della Lectio per adulti

 

Eravamo in tanti, in silenzio, affamati di Parola. Sapevamo che il nostro cuore, e non solo le orecchie, avrebbero ascoltato  tutto quello che  il brano di Luca 5,1-11 era pronto a dirci.

Don Sasa’ iniziava ricordando ad ogni adulto quanta sete di testimonianza vera abiti nel mondo di tutti ed in particolare in quanti ci sono affidati attraverso il nostro compito di educatori, genitori, insegnanti, amici. Quale compito arduo comprendere tutto ciò e donarsi a gli altri!

Provando ad entrare nel brano proposto per la meditazione, scopriamo l’evangelista Luca, “maestro di Misericordia e di tenerezza”, descrivere un Gesù che non ha conosciuto  personalmente ma  che sente vicino e che ha passione per l’uomo. Il Gesù lucano compie il primo gesto di Misericordia dicendo a Simone di allontanarsi  un po’ dalla terra;  lo prega di prendere le distanze dal male, dalla notte… che è un po’ anche la nostra notte nelle vicende quotidiane, nelle relazioni, nelle  persone, negli eventi che ci rendono tristi e ci deludono. Ma non serve arrendersi o allontanarsi, bisogna reagire e rispondere alla richiesta che Gesù fa a Simone e a ciascuno di noi: “entra nelle pieghe della vita” ! Un’ immagine  forte e impegnativa per un genitore, una moglie o un marito, un lavoratore, che, come Simone, pensa di non farcela e sfida Gesù. Lui invece, senza arrendersi, ci risponde: “fidati” perché dopo ogni prova, da vivere fino in fondo e con coraggio, arriva l’esperienza della pienezza e della felicità fatta di piccole conquiste.

E’ l’ascolto della Parola che ci rimette in piedi e ci fa sentire vivi, ci restituisce fiducia, forza, coraggio... proprio come dopo i primo incontro di lectio quando, tornati a casa, abbiamo sentito che potevamo prendere il largo e  respirare fino in fondo la Sua Parola.

Giuliana e Domenico Galluzzo

 

Il prossimo appuntamento è per venerdi 20 novembre alle ore 19.00 presso il seminario arcivescovile “Pio XI”. Il brano di riferimento sarà Lc 7,36-50: "...Perché molto ha amato...".

Il Settore Adulti di Azione Cattolica  e il Centro Diocesano Vocazioni propongono per l’anno 2015-2016  un percorso di LECTIO BIBLICA, a cura di Don Sasà Santoro.

Nell' anno in cui vivremo il Giubileo della Misericordia, sarà proprio questo tema a dare i contorni delle meditazioni su alcuni brani tratti dal Vangelo di Luca.

Sono invitati a partecipare gli ADULTI e le FAMIGLIE della nostra diocesi. Inoltre, per favorire la partecipazione delle coppie con figli piccoli, è prevista  anche l’animazione per i bambini, a cura degli educatori ACR.

Di seguito sono riportati i brani che saranno approfonditi durante gli incontri:

30 ott: LC 5,1-11 "...getta le tue reti..."

20 nov: lc 7,36-50 "...Perché molto ha amato..."

18 dic: lc 2,1-20 "...non temete: vi annuncio una grande gioia..."

15 genn: lc 19,1-10 "...oggi debbo fermarmi a casa tua..."

5 febb: lc 15,11-32 "...gli si gettò al collo e lo baciò..."

1 marzo: lc 22,54-62 "...e uscito fuori pianse amaramente..."

6 maggio: lc 10, 25-37 "... va' e anche tu fa lo stesso..."

 

 

Pubblichiamo la versione digitale del sussidio preparato dal Centro diocesano che offre un valido supporto per rendere concrete le proposte che mettono al centro la FAMIGLIA.

Tante sono state le sollecitazioni che anche il nostro Arcivescovo Padre Giuseppe ci ha rilanciato durante il convegno pastorale di Settembre...  così abbiamo pensato di mettere insieme le nostre idee...

Formato Famiglia è strumento che può essere utilizzato da animatori adulti, presidenti, consiglieri, educatori ACR, responsabili del settore giovani, ... per impostare la programmazione ordinaria (e straordinaria!) dei cammini di fede rivolti alle famiglie. E' esplicitato il collegamento con i vari testi associativi che offrono tanti spunti per le attività nel noto circolo virtuoso

dalla VITA alla PAROLA - dalla PAROLA alla VITA

Parlare di cammini rivolti alle famiglie sembra a volte difficile e poco realizzabile... tante esperienze parrocchiali invece ci dicono che è possibile! Quest'anno abbiamo scelto di mettere a sistema una proposta che veda in particolare gli adulti dei gruppi di AC impegnati nell'annuncio. Non è forse questo che ci viene chiesto? Contagiare gli altri con la testimonianza personale di un incontro che ha dato nuovo significato alla nostra vita. Dobbiamo aiutarci vicendevolmente a scoprirci "entusiasti nell'annuncio", pronti a portare a tutti la verità di fede in Cristo, vissuta nella grande famiglia della Chiesa!

Solo così potremo riuscire a diffondere la bellezza della trasmissione della fede. C'è bisogno di testimoni credibili... c'è bisogno di genitori pronti a fronteggiare le nuove sfide che mettono in crisi quei valori irrinunciabili che parlano di amore alla vita, intesa come dono di Dio.

E' solo un primo passo... è semplicemente una pista di incontri e suggerimenti che va armonizzata con le esigenze pastorali parrocchiali, che tiene conto delle persone e che promuove le relazioni significative... il tutto affidato alla fantasia creativa dello Spirito Santo!

L'équipe del settore adulti che ha coordinato questo lavoro si rende disponibile per qualsiasi supporto alle parrocchie! Contattateci su This e-mail address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Buon cammino a tutti!

 scarica il sussidio

Il 2 giugno 2015 si è svolto il consueto pellegrinaggio degli adulti dell'Azione Cattolica della nostra diocesi. Quest'anno l'equipe diocesana del settore adulti ha pensato di organizzare un pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna della Catena a Laurignano, in provincia di Cosenza. Lì siamo stati accolti dai Padri Passionisti, che ci hanno mostrato il santuario, con i suoi affreschi, e ci hanno illustrato la storia della devozione alla Madonna della Catena.

Una tradizione orale fa risalire l’origine del culto di Maria SS. della Catena ad un miracolo, avvenuto nel 1301 presso una sorgente della periferia di Laurignano. Il cieco Simone Adami, assopito presso una sorgente, sente  in sogno la voce di una signora che gli sussurra: “Lavati alla fonte e vedrai”. Si desta, si lava e con grande meraviglia si accorge di vedere. Quella signora si rivela poi come  la Madonna, poiché  in seguito Simone è invitato dalla stessa a recarsi nel boschetto vicino, dove trova tra le pareti di una chiesetta semidistrutta, proprio un‘immagine raffigurante proprio la medesima Signora che gli era apparsa in sogno con la catena tra le mani e lo aveva beneficato con il dono della vista. La storia documentata del Santuario comincia nel 1831 con l’arrivo a Laurignano di Fra Benedetto Falcone, nativo di Grimaldi, in provincia di Cosenza. Egli si ritira a vita solitaria nel romitorio di S. Maria. In seguito ad apparizioni riprende, dopo secoli di silenzio e abbandono, il culto della Madonna della Catena. Fonda anche una pia unione di eremiti con l’intento di propagare la devozione mariana. Edifica, in seguito, nel luogo dove attualmente è ubicato il Santuario, una chiesa con annesso romitorio per i suoi religiosi e vi trasporta il quadro della Madonna. Dopo la morte di Fra Benedetto, avvenuta nel 1866, la società degli eremiti, perduta la guida, progressivamente si sfascia e nel Santuario entra la desolazione e l’abbandono. Nel 1906, l’Arcivescovo di Cosenza, Mons. Camillo Sorgente, affida il Santuario ai Missionari Passionisti. Con la loro venuta il Santuario registra uno sviluppo progressivo. La piccola chiesa di Fra Benedetto, incapace di accogliere i numerosi pellegrini, è abbattuta ed è costruita una chiesa più ampia, splendida di marmi e decorazioni artistiche, che vede tanti devoti accorrere da tutta la Calabria e anche da altre Regioni.

Nel Santuario ci siamo incontrati con un gruppo di Azione Cattolica della diocesi di Otranto ed insieme abbiamo celebrato la Santa Messa. Dopo il pranzo durante il quale abbiamo condiviso le prelibatezze cucinate dalle cuoche delle varie parrocchie partecipanti. siamo ripartiti, dopo aver incontrato Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Nunnari, vescovo emerito della diocesi di Cosenza -  Bisignano. Dopo una breve sosta ci siamo recati a Paravati per giungere nel luogo in cui visse e morì Natuzza Evolo. Lí siamo stati accolti da Padre Giuseppe,  che ci ha fatto visitare la nuova chiesa in costruzione; una chiesa che, della sua struttura, ripropone l'immagine accogliente della Madonna raffigurata nella statua che si trova a Paravati. In particolare vi è una vetrata sul tetto che, partendo dal luogo in cui sarà posta la tomba di Natuzza, mostra una serie di Santi cari a Natuzza; la struttura della vetrata invita, come diceva lei, a non guardare a lei ma a Gesù e alla Madonna. Nel viaggio di ritorno, i canti e il suono della chitarra hanno accompagnato una comitiva un po' stanca ma lieta di aver trascorso una giornata all'insegna della preghiera e della condivisione fraterna. Vi aspettiamo a tutti agli appuntamenti estivi diocesani.

 

Domenico Costantino

Giovedì, 16 Aprile 2015 19:05

Pellegrinaggio diocesano adulti 2015

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Dopo la bella esperienza dello scorso anno, il 2 giugno 2015 torna il Pellegrinaggio diocesano per il Settore Adulti.

Quest'anno la meta è il santuario "Maria SS. della Catena" Laurignano [Cosenza], mentre nel pomeriggio si visiterà la “Cittadella di Maria” a Paravati .

Programma 2 giugno 2015

8,15: raduno in Piazza Duomo
8,30: partenza
11,30: "Maria SS. della Catena" - Laurignano
12,00: S.Messa
13,30: pranzo al sacco
17,30: “Cittadella di Maria” - Paravati
18,00: Recita del S.Rosario
21,00: Arrivo (presunto) a Reggio Calabria

Quota: € 15,00

Prenotazioni:

Elio Cotronei: 338.4917828
Peppe Pizzimenti: 345.7048339

Tutte le informazioni sono indicate nella locandina che è possibile scaricare nell'apposita Area Download nella parte inferiore della pagina.

Mercoledì, 15 Aprile 2015 23:57

Fotografie serata adulti 2015

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Martedì, 24 Marzo 2015 14:38

Serata Adulti 2015

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Mercoledì 15 aprile presso i locali della parrochhia del Sacro Cuore di Gesù si terrà la Serata Adulti di AC.

Sarà un'occasione di formazione e di condivisione per crescere nella fede sperimentando la gioia di stare in famiglia!

Con lo slogan "E' bello essere soci in AC" percorreremo le strade della Città dell'Uomo in "compagnia" di quattro soci santi e particolari: Vittorio Bachelet, Gino Pistoni, Franca Sesti,Gianna Beretta Molla.

Vi aspettiamo tutti!

 

L’équipe diocesana del Settore Adulti di AC

Lunedì, 16 Marzo 2015 15:18

ARTISTI DEL LAVORO “essere audaci e creativi"

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Il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica della Calabria, in comunione col MLAC Nazionale organizza la VI Festa di San Giuseppe, “ARTISTI DEL LAVORO “essere audaci e creativi”.

 

In questo tempo di “scoraggiamento” e difficoltà, di mancanza di lavoro e di precariato,  quando il mare in tempesta ci fà sembrare la riva, quella della tranquillità, irraggiungibile noi dobbiamo testimoniare la nostra speranza che è la certezza della Sua presenza, che è la Gioia, che è la Festa.

Sulla barca di questa società alla deriva, in questo mare in burrasca non siamo soli, ed è ciò che vogliamo testimoniare con questa giornata di FESTA.

La figura di San Giuseppe lavoratore è il nostro riferimento, Lui che era artigiano, sposo, padre ed educatore.

Facciamo festa, allora, insieme valorizzando tutte le età, ragazzi, giovani e adulti, con il coinvolgimento delle famiglie nella loro totalità; fare festa vuole dire per noi quest’anno gioire insieme.

Ci sarà cultura, con le visite al museo e in cattedrale; preghiera, per affidare la nostra nave, alla deriva in questo momento storico,a Gesù affinchè ci guidi in questo mare tempestoso e ci conduca in un porto sicuro; ci sarà gioia, allegria e condivisione, musica, testimonianze; ci saranno giochi per ragazzi; ci sarà….    e ci saremo NOI/TU che parteciperemo perché la vera festa è stare insieme.

E allora il nostro invito è: VIENI ALLA FESTA!

 

22 marzo 2015 Cassano All' Jonio

 

FESTA DI SAN GIUSEPPE

(Evento Nazionale vissuto a livello regionale)

 

"ARTISTI DEL LAVORO...essere audaci e creativi"

 

Programma:

 

h. 9,30   arrivi e sistemazione al Seminario Diocesano di Cassano All' Jonio

 accoglienza - iscrizione (quota Euro 3,00 cadauno - Euro 5,00 a famiglia) - consegna dei gadget (ricordo della giornata);

h. 10,00 Preghiera iniziale e saluti:

–               Presidente Diocesano Aci Cassano;

–               Vicario;

–               Segretari Diocesani Mlac;

–               Equipe Nazionale Mlac;

–               Membro Consiglio Nazionale AC;

–               Segretaria Regionale Policoro;

Presentazione della giornata a cura dell'incaricato regionale – presentazione della figura di San Giuseppe e proiezione del video nazionale della festa;

h. 10,30  Visita guidata alla Basilica Cattedrale;

h. 12,00  Celebrazione Eucaristica;

h. 13,30  Pranzo a sacco in Seminario;

h. 14,30  Recital: Kara-canta la speranza..momento di festa comunitaria tra musica (si esibiranno i Bagnaduna e Angela Marino) e testimonianze concrete di lavoro per comunicare la speranza;

h 17,00 Conclusione della giornata con la recita della preghiera a San Giuseppe.

Incontrare il Sindaco di Reggio Calabria è stata una opportunità importante per capire coma la lettura del presente potrà essere coniugata con un futuro che fa sperare al bene. L’iniziativa, celebrata il 3 febbraio alle ore 19 nel salone della Provincia, è del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria. Cosimo Calabrò, a nome del MLAC diocesano, introduce il senso dell’incontro e porge i saluti e ringraziamenti a quanto hanno reso possibile l’iniziativa. Don Gianni Polimeni, Vicario Generale della Diocesi, richiama il tema dato al convegno: “Prospettive e speranze nella nuova città metropolitana” e costruisce una simmetria con la parola “metropolia” di cui la Diocesi, in tempi passati, si onorava di averne il titolo e che consisteva in una sorta di provincia ecclesiastica che raccoglieva le Diocesi vicine in un rapporto di dipendenza gerarchica. Comincia a parlare il Sindaco, Giuseppe Falcomatà, rispondendo ad una domanda che racchiude l’essenza dell’incontro: E’ ancora possibile oggi che Reggio diventi una città metropolitana?

Lavorare perché Reggio diventi una città metropolitana è una grande speranza perché mette in rete tutte le risorse del territorio e crea una sinergia tra i comuni che ne faranno parte. Inoltre crea una linea di dialogo diretta con l’Europa alla quale rivolgersi per ottenere le risorse necessarie per poter sostenere la crescita e lo sviluppo del territorio, i progetti di mobilità, il turismo e altre iniziative che altrimenti non sarebbe possibile neanche pensare viste le ristrettezze (eufemismo n.d.r.) del bilancio comunale. E sul turismo il Sindaco si sofferma indicando alcune iniziative in atto come la convenzione con il Ministero dei Culturali e Alitalia perché, compreso nel biglietto aereo, ci sia la visita a luoghi di interesse (anche periferici) e il costo dei mezzi che occorrono per raggiungerli. La testimonianza della Cooperativa della Collina del Sole di Arghillà (sorta e sostenuta con il contributo della Diocesi e della Comunità parrocchiale oltre che dalla rete del  Progetto Policoro) che promuove occupazione sul fronte dell’agricoltura e artigianato e che formula al sindaco la domanda: Come fare per non vivere quella solitudine che abbiamo vissuto finora e quali possibilità potranno esserci per poter collegare un progetto di impresa con lo sviluppo locale. Per rispondere Falcomatà indica delle risorse già disponibili per Arghillà e contenute nel Decreto Reggio ma finalizzate alla costruzione di una Fiera. Per cui occorre rimodulare il progetto e orientare i 16 milioni di euro previsti su Arghillà, verso una idea che possa dare maggiore dignità a quel territorio. L’esperienza della Cooperativa Demetra che ha insediato nel Comune di Montebello Ionico un allevamento di lumache e visto il successo dell’idea propone la creazione di una database per censire terreni disponibili (di proprietà comunale o confiscati) per essere offerti ad idee imprenditoriali dei giovani attraverso un bando o una selezione .Il Sindaco era già a conoscenza dell’iniziativa della Demetra e segnala la nascita di un altro allevamento di lumache che si trova nella Frazione di Catona. Risponde alla giovane imprenditrice rassicurandola poiché è allo studio un bando per utilizzare i molti terreni di proprietà del Comune che uniti a quelli confiscati rappresentano una risorsa che questa Amministrazione intende utilizzare al meglio e a favore dell’occupazione. Ancora due domande, rivolte dalla Segretaria regionale del Progetto Policoro e dall’Animatrice di Comunità dello stesso progetto, sulla fuga dei giovani dalla città per trovare lavoro e sulla prospettiva di un riutilizzo dei rifiuti ingombranti a favore delle persone indigenti. Alla fine sono 23 le domande che sono state rivolte al primo cittadino che non si sottrae al contenuto delle domande inerenti alcuni problemi urgenti come l’emergenza rifiuti; lo stato delle strade; la gestione catastrofica dell’A.T.A.M. (27 milioni di euro di perdita); gli Asili nido; la rotazione dei Dirigenti comunali; la centrale a carbone di Gioia Tauro; il fenomeno della ludopatia; l’aspetto estetico della città; la gestione delle strutture sportive e la presenza dei Vigili urbani sulle strade. Il Sindaco risponde ad ognuna delle 23 domande e comunica la forte “azione di verità” che l’Amministrazione intende dare alle proprie attività e formula alcune linee che si stanno adottando dall’Amministrazione comunale che si muove su due caratterizzazioni di intervento: 1) le emergenze legate alla quotidianità; 2) l’aspetto della programmazione, che dovrebbero conseguire il risultato di giungere ad una città “normale”.  Apprendiamo che il 2016 sarà l’anno in cui Reggio sarà città metropolitana, mentre il 2015 sarà l’anno in cui  i cittadini dovranno prepararsi a diventare “metropolitani” e l’augurio che ciò possa accadere è contenuto nella citazione (attribuita ad Alcide De Gasperi) che il Sindaco ha utilizzato per rispondere ad una domanda: “Un politico pensa alle prossime elezioni un amministratore  alle future generazioni”.

 

Luigi Arcudi

Prospettive e speranze nella nuova città metropolitana

Martedì 3 febbraio si svolgerà l'annuale Convegno diocesano del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica presso il salone della Provincia (piazza Italia) alle ore 19:00.
L'impegno del Mlac è naturalmente rivolto al mondo del lavoro ed alle situazioni che da esso emergono che, purtroppo, negli ultimi anni sono spesso problematiche e, per certi versi, buie ed angoscianti.

Come cristiani siamo chiamati ad essere portatori, in questo difficile contesto, della Speranza che ci viene da Cristo e vicini alle persone che soffrono la mancanza o la
perdita del lavoro.

La nostra città, in particolare, è afflitta da un tasso di disoccupazione, specie giovanile, molto preoccupante e si trova tra le ultimissime posizioni nelle graduatorie nazionali che riguardano reddito pro capite e qualità della vita. Vista la recente costituzione della nuova amministrazione comunale, abbiamo pensato, come gruppo Mlac e assieme ai settori Adulti e Giovani della nostra AC diocesana, di invitare al convegno il nuovo Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Con lui ci confronteremo su tali scottanti argomenti e gli chiederemo di indicarci quali progetti  la nuova giunta intende mettere in campo, anche nella prospettiva della costituenda Città Metropolitana.
Non ci sarà, quindi, una classica relazione del primo cittadino ma una conversazione su argomenti mirati, arricchita anche da domande che potranno sorgere spontanee e da proposte concrete da sottoporre al nostro sindaco.

Partecipa attivamente! Proponi anche tu la tua domanda, clicca qui.

Martedì, 16 Dicembre 2014 17:39

Adulti in cammino verso il Signore che viene!

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Lunedì 15 dicembre, presso la Cappella della Cattedrale, l'èquipe diocesana del settore adulti e gli animatori adulti parrocchiali si sono ritrovati per vivere insieme un momento di preghiera guidato dal nostro assistente Don Gianni Polimeni.

E' stata un'occasione per rimanere dentro il nostro servizio, con uno stile che parte proprio dalla preghiera... un momento per ritrovarci, per essere pronti ad andare incontro a Gesù che viene, nella scelta di farlo con i fratelli che, come noi, condividono la quotidianità della vita parrocchiale, ma si riconoscono nell' AC diocesana...

E anche un piccolo ritaglio di tempo per sperimentare la gioia di incontrarci e fare due chiacchere davanti al tradizionale panettone!

In allegato lo schema della liturgia, per coloro che volessero ripetere l'esperienza in parrocchia.

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