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Settore Giovani

Settore Giovani (47)

Mercoledì, 09 Marzo 2016 19:03

Giornata diocesana giovanissimi 2016

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Il Settore Giovani di Azione Cattolica organizza la Giornata diocesana Giovanissimi che si svolgerà il prossimo 13 marzo presso l’I.I.S. “G. Familiari” di Melito di Porto Salvo (Rc).

L’incontro, dal titolo “ Belli … da vivere! Perché tu sei prezioso ai miei occhi (Is, 43)”, vedrà la partecipazione dei giovanissimi di tutte le associazioni parrocchiali e sarà, come sempre, occasione forte di riflessione, preghiera e festa. La Giornata di quest’anno approfondirà il tema della sacralità della persona e della vita intense quali luoghi privilegiati in cui Cristo si presenta e sceglie di abitare.  

Ai ragazzi verrà dunque offerta l’occasione di approfondire un argomento cosi bello e delicato attraverso l’ascolto di forti testimonianze e il dialogo in piccoli gruppi di risonanza; accanto a ciò, la felicità di ritrovarsi o l'emozione di conoscersi per la prima volta, la bellezza di far festa insieme e la gioia dell'incontro...soprattutto con Lui!

Vi aspettiamo!

Il racconto della seconda serata di spiriualità per giovani presso il seminario arcivescovile “Pio XI”

 

Dimmi che profumo usi e ti dirò chi sei! Un po’ questo lo slogan di riviste e pubblicità, profumi apparentemente preziosi il cui odore svanisce però in poche ore. Che profumo abbiamo noi, giovani cristiani? Abbiamo il profumo di Cristo, un profumo indelebile che non inonda solo il fuori ma anche il dentro.

È di profumi che si parla alla seconda serata di spiritualità svoltasi mercoledì 17 febbraio presso il seminario con la guida di Don Luca Ramello. Profumo, o puzza, della lebbra che c’è in ognuno di noi, anime toccate dal peccato come il legno dai tarli, piccoli e capaci di divorare tutto silenziosamente se non fermati in tempo.

Il profumo di cui si parla è però soprattutto quello del nardo, genuino profumato e spaccato, usato da una donna per cospargere il capo di Gesù che era appena entrato nella casa di Simone il lebbroso (Mc 14,3-11). È un po’ così che fa Gesù, entra dove c’è la “puzza” e in un modo che a volte non capiamo resta nella nostra casa riempendola di profumo.

È un profumo costoso e prezioso, sprecato tutto oltre i limiti dell’accettabile, quello con cui Cristo viene lodato da questa donna perché non c’è limite, non c’è misura quando si tratta di Cristo. Non importa chi tu sia, quale lebbra ti porti dietro, quale odore tu abbia,  Dio entra comunque nella tua casa, nel tuo cuore, e vi dimora “in eccesso”.

L’Eccesso. Forse, in tempi di crisi, è inaccettabile pensare a simili sprechi che si tratti di profumi, di tempo donato per il servizio, di beni condivisi; bisogna “risparmiare” tempo, forze, energie e denaro. Eppure Dio non si risparmia mai, cambia la nostra logica. Alziamo gli occhi al cielo e che meraviglia, ha forse contato le stelle? Guardiamo intorno a noi e beh che meraviglia, ha forse posto limite alle specie e al creato? Guardiamo alle nostre vite, ha forse abbandonato il suo figlio? Insomma, Dio ha proprio esagerato! È arrivato a “sprecare” tutto se stesso donando suo Figlio Gesù, per eccesso.

Eccesso sì, lo “Scialo di Dio”, l’Amore più grande che non conosce limiti, neanche il limite della morte! Anche noi, in virtù delle unzioni sacramentali che abbiamo ricevuto, abbiamo questo profumo, ma che fine ha fatto il profumo del nostro battesimo? La Quaresima può essere allora un tempo proficuo di riscoperta del nostro odore.

Chi ama, profuma di vita e non muore mai. Se amiamo di questo Amore più Grande portiamo anche noi il profumo di Dio. Siamo il profumo di Cristo, e tocca a noi inondare il mondo di questo Amore più grande!

Martina Vitale

Equipe diocesana Giovani di Ac

Sabato, 30 Gennaio 2016 13:58

L’Amore che Conta!

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I Giovani di Azione Cattolica promuovono una riflessione sull’Amore

Venerdì 15 gennaio, presso i locali della Parrocchia "San Gaetano Catanoso" in Reggio Calabria, i Giovani di AC (e non solo!) si sono ritrovati per vivere una serata di condivisione e di confronto sul tema dell'amore.


Questo primo appuntamento del nuovo anno è stato fortemente voluto dal Centro diocesano di Azione Cattolica che, desideroso di inserire tra le già numerose proposte una sosta di particolare valore per tutta la realtà giovanile, ha pensato bene di organizzare un piacevole evento come quello vissuto.
Il titolo scelto "L'AMORE CHE CONTA!", indubbiamente suggestivo e ricco di significato, non ha deluso le aspettative dei partecipanti i quali si sono lasciati condurre per mano attraverso le mille sfaccettature e sfumature dell'amore, grazie soprattutto all'impareggiabile contributo degli illustri amici che sono intervenuti.


L'incontro serale si è articolato in tre fondamentali momenti, ognuno dei quali incentrato su una precisa dimensione dell'Amore: dal desiderio di essere amati si è approdati all'amare insieme, passando attraverso la comprensione della capacità di amare e condensando il tutto in un crescendo di emozioni e avvincenti espressioni.
La precisa volontà di realizzare un percorso ideale "dalla Parola alla Vita" è stata pienamente accolta dai Giovani che hanno salutato con gioia gli insegnamenti di don Tony Drazza, Assistente Centrale per il Settore giovani di AC ed hanno manifestato eguale affetto ad Emanuela Romeo e Alessandro Trovato, incantevole coppia che tanto ha saputo regalare.
Don Tony ha esortato i Giovani a "trovare il coraggio di fare cose pazze per amore" nella certezza che il cuore non fa calcoli ma sa soltanto amare a dismisura. Amare significa trovare parole che colpiscono il cuore dell'amato ed aprire così porte di speranza anche allorquando pare impossibile. La pazzia più grande, ha detto don Tony, è sedurre il cuore dell'amato che a volte non ha nulla per farsi amare ma che, proprio per questo, va amato ancor di più! Incalzante è stato poi l'invito a cancellare dal nostro vocabolario parole come tradimento che, nella loro accezione più profonda, indicano "la volontà di dimenticare qualcuno togliendolo dal proprio sguardo". Tutto ciò non è accettabile è contrasta con quanto è scritto nella Bibbia che ricordiamo non è un libro per "deboli di cuore" ma per persone con il "cuore forte"!


Davvero emozionante è stata la testimonianza dei giovani sposi, Alessandro ed Emanuela, che, senza timore, hanno aperto il cantuccio del loro tesoro più intimo, partecipando a tutti i presenti le loro gioie e i loro dolori. Gli anni che hanno preceduto il loro matrimonio non sono sempre stati perfettamente lineari ma al contrario ricchi di tante fatiche alla fine però è stato il Vero Amore a prevalere! La vita di coppia infatti non è mai perfettamente piana in ragione delle naturali diversità di ognuno e non preserva dal male che può egualmente insinuarsi al suo interno! Camminare insieme, in un progetto che è per sempre, significa comprendere che l'altro ama e ciononostante potrà fare del male ma il suo agire non sarà mai intenzionale! La cieca fiducia in Gesù, che fa ingresso nel progetto di vita insieme, è linfa sempre nuova per non arrendersi ma procedere insieme per tutti i giorni della vita insieme!


La Serata diocesana Giovani ha davvero toccato il cuore di tutti i presenti e sicuramente rimarrà ben scolpita nella mente di molti che ne serberanno un ricordo prezioso.

Angelo Ventura
Equipe diocesana Gv

Sabato, 09 Gennaio 2016 14:29

Serata Giovani 2016

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L’AMORE CHE CONTA!

La serata, aperta a tutti i giovani della diocesi e organizzata dal Settore Gv di AC, focalizzerà tre diverse dimensioni dell’Amore - il desiderio di essere amati, l'amare e l'amare insieme- attraverso un percorso ideale “dalla Vita alla Parola …dalla Parola alla Vita”. Ospiti della serata, don Tony Drazza, assistente nazionale per il settore Gv, e Alessandro Trovato e Emanuela Romeo, giovane coppia da sempre impegnata in Ac.
L’appuntamento è per venerdi 15 gennaio, ore 19.30, presso i locali della parrocchia di “S. Gaetano Catanoso”.

Sabato, 19 Dicembre 2015 10:39

Don’t hate partecipate! - Festa MSAC 2015

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Siete pronti??? Sabato 19 dicembre è arrivato!

La festa diocesana organizzata dal Movimento Studenti di Azione Cattolica si terrà presso il complesso torri, Lotto D, dell’Università Mediterranea, in via Melissari!

L’evento avrà come tema la partecipazione, vissuta sia nella scuola sia come scelta di stile in tutti gli ambienti che i ragazzi abitano, promuovendo la logica dell’ “I Care” – mi interessa, mi sta a cuore – di cui parlava don Milani. Sarà con noi, il prof Nicola De Santis, ex membro del MSAC e docente di greco e latino a Cosenza.

Lunedì, 30 Novembre 2015 13:44

Custoditi nell’Amore più Grande

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“L’ennesima serata diocesana …. Mi manca solo questa per completare la settimana, ma chi me la fa fare?”. È proprio questo che mi chiedo venerdì 27 novembre, quasi pronta per partire alla volta del seminario: c’è la serata di Spiritualità per giovani. Cosa mai potranno proporre a una serata simile? Ma, alla fine, non voglio lasciare il mio gruppo di AC e non voglio mancare, rischio. E faccio bene ad affidarmi e fidarmi di questo invito! E come sempre, d’altronde, il rischio merita di essere corso!

La serata organizzata dal seminario arcivescovile, infatti, è sin da subito un turbinio di emozioni contrastanti: dubbio, sorpresa per uno scenario nuovo, attesa, curiosità, stupore, desiderio di scappare o forse paura di restare. Eh sì, perché è chiarissimo da subito che stasera si parlerà di AMORE. Roba tosta, da cuori allenati e spiriti forti!

La serata inizia con un percorso a “lume di candela” lungo il corridoio del seminario … un percorso, perché l’Amore, la passione, è un percorso in fondo. Una prima stanza accoglie i giovani con la proiezione di un video sul tema, poi subito in cappella e poi in chiesa ad aspettare che la lectio abbia inizio. Don Luca, l’ospite della serata, ci provoca sul tema della PASSIONALITÁ. Siamo giovani appassionati? Ma poi, appassionati di cosa? Perché quando si parla di passione, è semplice pensare all’Eros, è più dura pensare a qualcosa di più: a un Amore più Grande.  Don Luca, giocando con le canzoni e uno stile narrativo fresco e al contempo profondo, ci propone tre modi di vivere la passionalità nelle nostre relazioni giocando con le canzoni: l’amore che si chiude al mondo, l’amore superficiale e del “finché dura”, e l’amore anestetizzato cioè la mediocrità. Qual è il nostro livello di PASSIONALITÁ? In quale di questi atteggiamenti ci troviamo? Ci invita a restare “caldi” con le parole di Giovanni Paolo II “se sarete quelli che dovrete essere infiammerete il mondo”. Mi porto dietro da giorni, e chissà ancora per quanto, questo invito. Perché, mi dico, come molti giovani forse, avere il cuore appassionato è cosa difficile. Come faccio ad appassionarmi a un mondo che vive la paura all’indomani degli attentati a Parigi? Come si fa a vivere appassionati con lo smarrimento, la disoccupazione, il dolore, la sofferenza fisica che vedo intorno a me? Come si può vivere appassionati in un mondo così?

È una passione per la vita quella di cui ci parla, una passione messa spesso a dura prova. Ma, poi, tutto diventa più chiaro: è la passione di Dio. Perché Dio ci cerca, è pazzo dell’uomo, è un Dio che non trova pace finché non trova il cuore dell’uomo. Il primo ad essere appassionato è proprio Lui, e ci ha creati a sua immagine e somiglianza… ci ha creati con una Passione innata! La passionalità dell’uomo viene da Dio, un Dio che si fa uomo per sentire in carne e spirito questa Passione che noi giovani, talvolta, mettiamo a riposo. Ma chi ci avrebbe mai pensato in questi termini: Dio pazzo di me! Innamorato di me, di noi, dell’uomo così imperfetto? È davvero la più bella storia d’amore di tutti i tempi! La mia, la nostra vita, è una storia d’amore con Dio. Ecco allora, che non possiamo non vivere questa passione!

Per fortuna che, quel venerdì, sono uscita dall’anestesia e mi sono lasciata stupire! Serate come queste diventano allora occasioni in cui davvero rispolverare questo germe di passione divina, per ri-svegliarci da piccole, medie o grandi anestesie che non ci aiutano a vivere il nostro tempo, la nostra vita, le nostre relazioni con quell’ atteggiamento d’amore che Dio ha affidato a noi! Mi sa che rischierò di nuovo, al prossimo appuntamento con la serata di spiritualità!

Martina

Equipe diocesana

Lunedì, 01 Giugno 2015 14:36

Serata Giovani 2015

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“Un uomo vale sempre! In piedi costruttori di pace!”

Ogni uomo vale. Sempre. Vale l’uomo che ogni giorno guarda al suo futuro, con fatica e speranza; vale il giovane che abbandona i pregiudizi, si rimbocca le maniche ed è pronto a porgere le mani al fratello; vale l’uomo che lascia la sua terra e affronta un lungo viaggio senza conoscere la meta; vale il giovane che rischia la vita per la propria dignità, che intraprende un viaggio in mare, senza sapere se mai toccherà nuovamente la terra; vale l’uomo che, nonostante tutto, sorride, sempre.

Venerdì 29 Maggio, i giovani di AC si sono ritrovati nella suggestiva location di Ecolandia, quartiere Arghillà nella periferia nord di Reggio Calabria, unico esempio di parco ludico-tecnologico- ambientale, non solo nel contesto italiano, ma anche in quello europeo. La scelta di un luogo da cui si potesse ammirare il panorama mozzafiato dello stretto di Messina, il nostro mare che quotidianamente ci richiama al valore dell’accoglienza dell’altro. Arrivi e preghiera iniziale, per poi immergerci subito nel tema della serata attraverso storie vere di immigrazione e coraggio, di paura e speranza. Un telo bianco sullo sfondo, che a poco a poco, nel corso della narrazione, si riempie di parole, per poi alla fine lasciare un unico grande messaggio: “Restiamo Umani!”.

Con questo invito, ci si è diretti nei laboratori, in cui i giovani hanno trattato le diverse sfaccettature di un tema così ampio e ricco di stimoli. Innanzitutto, accompagnati da Michele D’Avino, direttore dell’Istituto di Diritto Internazionale della Pace “Giuseppe Toniolo” e membro del FIAC, il Forum Internazionale di Azione Cattolica, i giovani hanno conosciuto più da vicino l’impegno missionario dell’Azione Cattolica nel mondo, all’insegna del dialogo e dell’impegno per la pace tra le associazioni dei vari continenti.

Un altro gruppo di ragazzi ha sperimentato la realtà dell’impresa sociale come strumento concreto per contrastare la ‘ndrangheta , nel laboratorio coordinato da Ivan Placanica, esponente di GOEL Bio, società cooperativa sociale agricola, parte del Gruppo Cooperativo GOEL, iniziativa di cambiamento socio-economico della Locride, che da qualche anno ha dato avvio ad una attività di ristorazione afro-calabrese, vero esempio di integrazione tra culture diverse.

Tra gli ospiti, non poteva certamente mancare il gruppo Amnesty International di Reggio Calabria, coordinato da Bruno Giordano, che ha permesso ai giovani di scoprire il vero valore del diritto alla vita e l’impegno ad agire per la sua difesa a cui ciascuno è chiamato.

Uno sguardo anche all’impegno di coloro che, in prima persona, sono chiamati nell’opera di prima accoglienza degli immigrati, grazie alla testimonianza di Daniele Pedace, giovane di AC impegnato nelle rete di servizio del Coordinamento Ecclesiale per l'emergenza sbarchi. Un racconto diretto di cosa significa tendere per primi la mano a quei fratelli che giungono sulle nostre coste dopo un viaggio estenuante, incrociare i loro sguardi e dare loro speranza con un sorriso.

Dulcis in fundo, suor Helena, suora brasiliana della comunità scalabriniana, ha raccontato la sua vita dedicata alla missione nel mondo e per il mondo, animata da una vocazione attiva ed entusiasta.

Dopo le belle occasioni di confronto e discussione dei laboratori, si è passati al cuore della serata: la festa etnica! In un’atmosfera particolarmente allegra, accompagnata da musica e balli, tutti i giovani si sono ritrovati per vivere un momento di autentico divertimento. Ad animare la serata, gruppi musicali nostrani, giocolieri, musiche di ogni genere e degli ospiti speciali: ragazzi sbarcati da poco sulle nostre coste, provenienti dal Gambia e dal Bangladesh. È stato davvero emozionante ritrovarsi in cerchio, accompagnati dai tamburi battenti dei nostri amici africani e dai canti tipici bengalesi, averli accolti in “casa nostra”  ed esserci ritrovati a fare festa tutti assieme. È bastato poco, giusto un paio di tamburi e qualche bongo, per farci vivere un’esperienza unica di fraternità e per potere, alla fine, lanciare un grido: costruiamo assieme la pace!                      

Daniela Imeneo – Settore Gv diocesano Ac

La giornata giovanissimi di quest’anno è stata occasione di profonda riflessione sul tema del “Coraggio” per i tanti ragazzi accorsi domenica  15 Marzo, presso i locali della parrocchia “ Santa Maria Immacolata” di Scilla, che ha ospitato con entusiasmo la proposta del centro diocesano. “Coraggio, sono Io!”, queste le parole di Gesù ai discepoli, che risuonano ridondanti durante tutto il nostro percorso annuale associativo, e che divengono risposta e monito, un invito a lasciare che il cuore scelga per un Dio, che con la sua vicinanza, acquieta ogni turbamento. Parte da qui la proposta di quest’anno che si innesta esattamente a metà cammino formativo, scandito in due fasi (tra “ RiconoscerLo” e “SceglierLo”), per una scelta compiuta sempre insieme a Gesù, espressa attraverso il cuore, e che richiede non uno coraggio fatto di scelte eroiche ma di una quotidianità che abbraccia quella straordinarietà che caratterizza il cammino di ciascuno. Diverse sono state le fasi vissute dai nostri ragazzi durante tutta la giornata. Dopo una festosa accoglienza e la preghiera iniziale guidata dall’assistente diocesano, don Tonino Sgrò, che ha accompagnato i giovanissimi durante tutto l’evento, è stato il momento di una testimonianza che ha colto l’attenzione e la partecipazione attiva di tutti i presenti. A mostrarsi nella semplicità del suo racconto di vita ordinaria è stato Antonino Labate, ricercatore universitario, che diversi anni fa, colto da un malore, ha scoperto dopo mesi di non poter più camminare. Da lì è iniziato il racconto di una vita fatta di sfide quotidiane, di amicizie, di lavoro, sacrificio, fatica ma soprattutto di Coraggio, tanto, supportato da altrettanta Fede in Cristo. Nei gruppi di studio, attraverso tre fasi definite i ragazzi, hanno costruito un gabbiano, su modello del racconto di Richard Bach, “Il gabbiano Jonathan Livigstone”, interrogandosi pertanto su quanto la vita ci interpelli ad avere coraggio nel cercare, nel rimanere e nell’osare. La Santa Messa è stata presieduta dal nostro Arcivescovo, padre Giuseppe Fiorini Morosini, e concelebrata da don Tonino Sgrò e don Francesco Cuzzocrea, parroco della parrocchia di Scilla. Nella domenica “laetare”, la IV° di Quaresima, durante la sua Omelia Padre Giuseppe , ha esortato i giovanissimi a vivere e professare con coraggio la propria Fede negli ambienti di vita quotidiani, scuola in primis, attraverso una testimonianza fatta di scelte coerenti ed aderenti al Vangelo, per un cammino personale fondato sulla ricerca attenta, dedita ed intelligente di Dio. Nel pomeriggio poi i ragazzi si sono cimentati allegramente in un grande gioco a tappe che ha permesso loro di affrontare concretamente piccole prove di coraggio calate nel quotidiano. E così dalla sveglia sino al meritato riposo, ogni giovanissimo ha ripercorso la sua giornata-tipo caratterizzata sempre da momenti diversi, da luoghi ed incontri variegati e chiaramente da alti e bassi. Come ogni anno la giornata giovanissimi si riconferma appuntamento cruciale per i tanti volti e le tante vite che si sono incrociate con entusiasmo, gioia, spensieratezza e voglia di incontro vero. Una giornata già diventata per tutti ricordo indelebile,  in perfetto stile Ac, nata dal lavoro condiviso tra tutti i responsabili e gli educatori della diocesi, fatta e pensata “solo per numeri 1!”, come qualche grande slogan potrebbe recitare, o meglio “ Solo per chi … Manda Avanti il cuore- perché- Vola solo chi osa farlo!


Maria Fedele

Equipe Settore Gv


Martedì, 10 Marzo 2015 19:56

Pagina FB nazionale del settore giovani

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La comunicazione del Settore giovani di Azione cattolica si rinnova! Da ieri è attiva la nuova pagina Fb (nazionale) che ci terrà compagnia ogni giorno con tante novità!
https://www.facebook.com/giovani.azionecattolica?fref=ts

Venerdì 13 febbraio, i ragazzi dell’equipe del Movimento Studenti di AC sono stati accolti da circa cinquanta ragazzi, alunni di due seconde classi del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, decisi a dare un tocco di colore ai loro “giorni dello studente”! Una vulcanica mattinata di festa, durante la quale gli studenti presenti hanno avuto modo di conoscere ed approfondire il contenuto di uno strumento preziosissimo, antico ma poco diffuso: lo Statuto degli studenti e delle Studentesse. I ragazzi divisi in squadre si sono fronteggiati, come in un vero e proprio quiz televisivo, in una “sfida all’ultima risposta” su quesiti attinenti lo statuto...il tutto accompagnato da tanti momenti di festa. E’ stato davvero bellissimo vedere l’Aula Magna del Liceo Vinci animata dall’entusiasmo di molti studenti che, con un’allegria coinvolgente, condividevano un momento di gioia, musica e riflessione! Questa è solo la prima iniziativa organizzata dal MSAC all’interno dei vari istituti scolastici e risponde, in linea con gli obiettivi di quest’anno, al desiderio di far conoscere le tante risorse a disposizione degli studenti, la possibilità di formarsi integralmente e di vedere la scuola come il luogo giusto dove mettersi in gioco.

W il Movimento Studenti di Azione Cattolica!

Daniela Imeneo, animatrice Msac

Giovedì, 26 Febbraio 2015 22:18

Giornata diocesana giovanissimi 2015

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